Milan, ancora euroderby: c'è Beltran, anti Retegui

Aperto il casting per il rinforzo in attacco: Maldini e Massara valutano le relazioni del capo scouting Moncada e hanno ormai individuato un obiettivo per la prossima stagione
Milan, ancora euroderby: c'è Beltran, anti Retegui© Getty Images

Il casting è aperto, i nomi sul tavolo di Paolo Maldini e Ricky Massara sono tantissimi, così come le relazioni che arrivano settimanalmente dagli osservatori guidati da Geoffrey Moncada. Il Milan, che sia l’attuale area tecnica a guidare il mercato o che avvenga una clamorosa rivoluzione - ma oltre alla mancata qualificazione alla Champions servirebbe una rottura fragorosa con la proprietà e non siamo ancora arrivati a quel punto, nonostante le frizioni raccontate dopo l'euroderby -, la prossima estate non potrà sbagliare il rinforzo in attacco, il centravanti che dovrà affiancare in organico e gradualmente raccogliere l’eredità di Giroud. I profili valutati sono tantissimi e molti sono già stati svelati: si va da Scamacca ad Arnautovic, passando per Firmino, Openda, Morata, Okafor, Broja, Balogun e Wahi. Altri attaccanti verranno fuori nelle prossime settimane, perché il Milan dovrà bilanciare bene molti aspetti, economici - molto passerà anche da quale Coppa europea la squadra disputerà - e tecnici. La scorsa settimana però Maldini e Massara hanno pranzato a Milano con Jorge Pablo Brito, presidente del River Plate. La notizia era già uscita, anche perché il dirigente argentino si trova in Europa dove sta avendo diversi incontri con svariati club. Quello che non era ancora emerso, però, è il giocatore su cui il Milan ha chiesto maggiori informazioni, ovvero Lucas Beltran, attaccante classe 2001, in possesso, per altro, di un fondamentale passaporto italiano.

Milan su Beltran del River Plate: i dettagli

Così, se l’Inter si sta muovendo da tempo su Mateo Retegui, ecco che il Milan potrebbe rispondere con Beltran, elemento che sta seguendo con grande attenzione da un paio di mesi. Da un oriundo argentino, che ha già esordito con la maglia dell'Italia, a un altro monitorato dalla Figc per un eventuale futuro azzurro. Beltran, cresciuto nel River, è definitivamente esploso in questo 2023. Da gennaio, fra campionato, Libertadores e Copa Argentina, ha messo insieme 8 gol in 19 gare (11 le reti di Retegui nello stesso periodo). Non è un gigante, anzi, è alto 176 cm, ma sa agire bene da prima punta. Nessun paragone con Lautaro Martinez o Julian Alvarez, ma i due campioni del Mondo hanno dimostrato con i loro 174 e 170 cm di sapersi muovere in area di rigore. Il suo legame con il River Plate scade nel dicembre 2025 e nel contratto è presente una clausola da 25 milioni. Il Milan sa che sul prezzo si potrebbe trattare al ribasso, ma nel caso dovrà agire con fretta per non rischiare di ripetere quanto accaduto un anno fa con Enzo Fernandez, pure lui allora al River. Il club rossonero aveva il sì del centrocampista e sarebbero bastati 12 milioni più bonus per prenderlo, quindi meno rispetto ai 18 della clausola di rescissione, ma le trattative su altri giocatori - su tutti De Ketelaere e l’attesa su Renato Sanches - avevano spinto i dirigenti milanisti a frenare. E allora si inserì il Benfica che lo fece suo con meno di 15 milioni (a gennaio poi, Enzo è andato al Chelsea per 127). Ora su Beltran ci sono gli occhi del City Group, Real e Atletico Madrid, non gli ultimi arrivati...

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