Milan, Dominguez ad ogni costo. Ma il nodo è Krunic

L'argentino resta l'obiettivo numero 1, ma il Bologna continua a chiedere 15 milioni anche se andrà in scadenza nel 2024
Milan, Dominguez ad ogni costo. Ma il nodo è Krunic© FOTO SCHICCHI

Il triangolo. No, non quello cantato da Renato Zero, ma quello che si è creato intorno al mercato del Milan.

Il Fenerbahçe, infatti, è interessato a Rade Krunic, l’attuale perno del centrocampo rossonero di Stefano Pioli (pure ieri titolare), ma al tempo stesso sta trattando da alcune settimane, senza successo, con Nico Dominguez del Bologna. Guarda un po’, lo stesso obiettivo del Milan nel caso in cui dovesse essere ceduto Krunic. O forse no, nel senso che l’argentino potrebbe essere un rinforzo per Pioli a prescindere dalla partenza o meno del bosniaco.

Gioco a incastri

Il mercato del Diavolo, dopo i grandi colpi di luglio e inizio agosto, adesso è entrato in una fase diversa, quella degli aggiustamenti, del vendere gli esuberi per sistemare poi l’organico. Per questo si aspetta l’uscita di Ballo-Touré per acquistare un terzino, per lo più mancino (Calafiori del Basilea, ma c’è anche il duttile Mazzocchi della Salernitana), così come l’eventuale partenza di Colombo, perché il ragazzo vorrebbe andare a giocare (Cagliari), potrebbe aprire nuovi scenari per una punta più fisica da inserire alle spalle di Giroud (con Okafor centravanti più di movimento). Servirà poi un centrale difensivo di completamento, mentre le uscite di De Ketelaere - ieri sera non convocato per la gara col Monza, la trattativa con l’Atalanta sta entrando ormai nel vivo -, Adli, Origi e forse Saelemaekers (finito nel mirino del Besiktas), permetterebbero di creare quello spazio, anche economico, per andare a prendere un centrocampista in più.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, c'è traffico a centrocampo

Oggi il reparto mediano è numericamente preciso, forse corto con Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders titolari, Musah e Pobega ricambi con Bennacer infortunato e assente probabilmente fino a febbraio. È evidente che se Krunic dovesse insistere nel chiedere la cessione al Fenerbahçe che gli off re un contratto da 3.5 milioni contro l’attuale 1.5 percepito a Milano, si aprirebbe un buco enorme, ma al tempo stesso anche un infortunio creerebbe un problema a Pioli considerando il doppio impegno campionato-Champions.

Dunque Krunic per il Milan rimane un punto fermo, ma se i turchi alzeranno l’offerta ferma a 8 milioni intorno ai 12-13, allora la situazione potrebbe mutare e spingere i rossoneri ad affondare su Dominguez che con il Fenerbahçe ha preso tempo, in attesa di capire proprio le mosse del Diavolo. Ma, come detto, non va esclusa neanche l’altra possibilità, ovvero che il Milan convinca Krunic a rimanere (magari rinnovando il contratto), ceda i giocatori in esubero e provi il colpo Dominguez che il Bologna, nonostante sia in scadenza 2024, valuta intorno ai 15 milioni. Alternative? Ci sono stati dei discorsi con l’Atalanta per De Roon, rimasti però tali al momento. Piace poi Youssouf Fofana del Monaco, pure lui in scadenza nel 2024 e già corteggiato nel gennaio 2020 quando giovava nello Strasburgo.

Tata arabo

Intanto un ex rossonero e campione d’Italia nella stagione ’21- 22, rimasto svincolato dopo il 30 giugno, ha trovato una nuova casa. Ciprian Tatarusanu, da vice di Maignan, diventerà il nuovo portiere dell’Abha Club, società araba della Saudi Pro League. Per il 37enne romeno - che troverà in squadra il polacco Krychowiak (ex Psg) e l’ecuadoregno Felipe Caicedo (ex Lazio, Inter e Genoa) - un contratto biennale da 1.8 milioni più bonus a stagione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il triangolo. No, non quello cantato da Renato Zero, ma quello che si è creato intorno al mercato del Milan.

Il Fenerbahçe, infatti, è interessato a Rade Krunic, l’attuale perno del centrocampo rossonero di Stefano Pioli (pure ieri titolare), ma al tempo stesso sta trattando da alcune settimane, senza successo, con Nico Dominguez del Bologna. Guarda un po’, lo stesso obiettivo del Milan nel caso in cui dovesse essere ceduto Krunic. O forse no, nel senso che l’argentino potrebbe essere un rinforzo per Pioli a prescindere dalla partenza o meno del bosniaco.

Gioco a incastri

Il mercato del Diavolo, dopo i grandi colpi di luglio e inizio agosto, adesso è entrato in una fase diversa, quella degli aggiustamenti, del vendere gli esuberi per sistemare poi l’organico. Per questo si aspetta l’uscita di Ballo-Touré per acquistare un terzino, per lo più mancino (Calafiori del Basilea, ma c’è anche il duttile Mazzocchi della Salernitana), così come l’eventuale partenza di Colombo, perché il ragazzo vorrebbe andare a giocare (Cagliari), potrebbe aprire nuovi scenari per una punta più fisica da inserire alle spalle di Giroud (con Okafor centravanti più di movimento). Servirà poi un centrale difensivo di completamento, mentre le uscite di De Ketelaere - ieri sera non convocato per la gara col Monza, la trattativa con l’Atalanta sta entrando ormai nel vivo -, Adli, Origi e forse Saelemaekers (finito nel mirino del Besiktas), permetterebbero di creare quello spazio, anche economico, per andare a prendere un centrocampista in più.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Milan, Dominguez ad ogni costo. Ma il nodo è Krunic
2
Milan, c'è traffico a centrocampo