Napoli-Ronaldo, sono ore caldissime: Mendes lavora con lo United

I Red Devils dovrebbero mettere sul piatto 120 milioni per Osimhen. E Spalletti: “È il sogno di tutti allenare CR7”
Napoli-Ronaldo, sono ore caldissime: Mendes lavora con lo United© EPA

NAPOLI - L’argomento è ghiotto e, allo stesso tempo, scottante, trattandosi del calciatore più vincente in circolazione. Se girano così tante voci sull’arrivo di Cristiano Ronaldo al Napoli, è inevitabile per Luciano Spalletti ricevere domande su di un’operazione di per sé complessa e resa ancora più difficile dall’esiguo numero di giorni che mancano alla chiusura del mercato. «Mi piacerebbe avere nella mia collezione di maglie, anche quella di Ronaldo nel Napoli? Chiunque vorrebbe avere le maglie che ha indossato CR7 - sottolinea il tecnico azzurro, con un sorriso che tradisce il desiderio - in tutti i club per i quali ha giocato. Se avesse giocato anche nel Napoli, allora mi piacerebbe avere anche quella lì. Però, se mi si chiede se lo allenerei volentieri, allora rispondo: vorrei vedere chi tra quelli che fanno il mio lavoro eviterebbe una cosa del genere. Quale allenatore rinuncerebbe a fare questa cosa da portarsi dietro per tutta la vita, da raccontare ai posteri? Ronaldo ha vinto più di una Champions, ha fatto più gol di tutti, ha le qualità per giocare ovunque in campo, è uno che le cose le risolve anche da solo. Il problema del ruolo non sussisterebbe in un verso o in un altro. Analizziamo, però, ciò che abbiamo adesso e che ci può permettere un'ulteriore bella prestazione in un campo difficile come quello di Firenze. È Osimhen quello che dovrà trascinarci facendo il protagonista».

La reazione di Spalletti sul possibile arrivo di Ronaldo

La reazione di Spalletti alle domande sull’operazione di mercato più importante nella storia del Napoli post Maradona è controllata, ironica, eppure possibilista nella stessa misura in cui, trattenendo Osimhen, resterebbero inalterate le chance che il Napoli ha di primeggiare in questo campionato. «Come ha detto il procuratore di Victor - aggiunge Spalletti - non c’è nessuna trattativa in corso tra il Napoli e il Manchester United. De Laurentiis mi ha detto che non ha ricevuto offerte e mancano pochi giorni: bisogna essere il più realisti possibile e la vedo dura che si possa fare una cosa del genere quando la fine del mercato è così vicina. Almeno questo è il mio pensiero, poi bisogna sentire Giuntoli».
Invece la trattativa esiste, la sta conducendo in prima persona Jorge Mendes. L’agente di CR7 sta marciando a tappe forzate sull’asse Napoli-Manchester, con l’agente di Osimhen che riceverà l’offerta scritta dai Red Devils appena il club inglese si convincerà a investire in maniera pesante per acquistare il cartellino del bomber nigeriano (almeno 120 milioni di euro), garantirgli un ingaggio quinquennale da 10 milioni a stagione, regalare al Napoli il cartellino di Ronaldo e continuare a pagargli il 75% dello stipendio da 23,5 milioni di sterline a stagione. Si tratta di una operazione-monstre, complicatissima per le cifre in ballo e per il gran numero di soggetti coinvolti, però non è la prima volta che Mendes riesce a chiudere affari clamorosi. Oggi il Napoli giocherà a Firenze la sua prima gara contro un’avversaria di buon livello e Spalletti punterà molto sul suo attaccante centrale, che ha segnato due reti nelle prime due partite. Ma Osimhen potrebbe essere distratto dalle voci e dai numeri che girano sul suo conto? «Per uno forte come lui - spiega Spalletti - il mercato è sempre aperto, perché si può svegliare all’improvviso l’arabo di turno, il proprietario di un grande club e cercarlo, perché Victor è un grande calciatore. Quindi, il rischio della distrazione dovuta alle voci di mercato su quelli come Osimhen, si corre sempre: sono calciatori top».

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