Napoli, Thiago Motta l’outsider di Nagelsmann-Conceiçao

L’italo-brasiliano sempre in attesa: resta a Bologna, ma senza rinnovare. Presto un altro incontro tra Gasperini e l’Atalanta. Anche la Sampdoria pensa a Baroni
Napoli, Thiago Motta l’outsider di Nagelsmann-Conceiçao© LAPRESSE

TORINO - Fateci caso, ogni discussione interna circa la conferma, il rinnovo o la ricerca di un allenatore per i club di Serie A parte da un assunto inderogabile: il controllo dei conti e la sostenibilità della rosa. Non proprio una banalità per chi, di default, è animato da ambizioni come accade per gli allenatori in generale. Queste dinamiche fanno sì che si stia assistendo a uno stallo di mole situazioni, compresa quella del Napoli neo campione d’Italia. Dove, chiariamo, De Laurentiis non ha alcuna intenzione di attuare prospettive sparagnine sulla rosa, ma dovrà comunque fare i conti con le richieste per i suoi top player (da Kim, per cui lo United è pronto a pagare la clausola, a Osimhen) e dunque (oltre a trovare una quadra sulle richieste di ingaggi) dovrà rassicurare l’erede di Spalletti sulla continuità del programma. Che, nelle intenzioni del presidente, è ambizioso assai: l’assalto alla Champions League.

Napoli, sale Thiago Motta

Per riuscirci sta vagliando una decina di profili tra i quali, in questa fase, spiccano quelli del tedesco Nagelsmann e del portoghese Conceiçao. Entrambi, però, sono gravati da clausole che li legano ai proprio club (Bayern e Porto) che il Napoli non vuol pagare in ossequio alla propria “politica aziendale”. Così, mentre prosegue il casting, De Laurentiis tiene in caldo alternative che vanno da Vincenzo Italiano (tutto fermo fino alla finale del 7 giugno tra la Fiorentina e il West Ham) e di Thiago Motta. Il tecnico del Bologna è uno degli outsider più attenzionati: il Napoli stesso ma pure la Juventus oltre alle suggestioni legate al Psg. Che ci siano fibrillazioni lo conferma il fatto che oggi il tecnico italo-brasiliano si incontrerà di nuovo con i dirigenti del Bologna per spiegare che non ha intenzione di rinnovare il contratto in scadenza la giugno prossimo, chiaro segnale di una situazione di attesa. Il club emiliano non vuol farsi trovare impreparato e ha avviato sondaggi a sua volta, con Eusebio Di Francesco che guida una lista di candidati. La replica di un altro incontro potrebbe andare in scena a Bergamo prima della gara con il Monza.

Baroni può salutare Lecce

A Bergamo (dove peraltro stanno lavorando per allestire la “seconda squadra”) vogliono sbloccare la situazione con Gian Piero Gasperini: un dentro o fuori per programmare il futuro senza trascinare incomprensioni su obiettivi e valore della rosa. Le quotazioni per la riconferma sono in leggera risalita, ma sullo sfondo resta la figura di Gerardo Seoane. Le novità legate a Tudor (di cui potete leggere a pagina due) hanno acceso i riflettori sull’Atalanta, ma la sensazione è che i Percassi non vogliano costruire un asse troppo forte tra il ds D’Amico e il tecnico con cui aveva lavorato a Verona. Aria di novità a Lecce dove può dire addio di Marco Baroni: «Col Lecce ho fatto finora contratti annuali. Col rapporto che abbiamo con il presidente Sticchi Damiani e con il dt Corvino non lo devo considerare una priorità. Dopo il Bologna parleremo». Su di lui ci sono club come il Pisa ma anche la nuova Sampdoria e si poterebbe determinare un incrocio con D’Aversa il cui contratto con i blucerchiati scade a giugno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...