Pagina 2 | Conte al Napoli, ci siamo: De Laurentiis valuta il colpo di… teatro

De Laurentiis deve solo rientrare dalla sua vacanza con la famiglia ad Ibiza e poi ogni giorno della prossima settimana potrebbe essere quello giusto per presentare Antonio Conte alla città di Napoli. Ormai manca solo l’annuncio che restituirà entusiasmo alla tifoseria scossa dopo questa stagione deprimente, perché il patron e l’allenatore da lui tante volte inseguito hanno ormai trovato l’intesa su ogni dettaglio dell’accordo che unirà il club azzurro e Conte per le prossime tre stagioni al prezzo di 8,5 milioni di euro all’anno netti e comprensivi di bonus, quali la qualificazione in Champions e la vittoria dello scudetto. No, non può bastare il semplice tweet presidenziale per annunciare l’arrivo di un altro grande allenatore sulla panchina del Napoli, De Laurentiis questa volta vuole fare le cose in maniera teatrale.

Napoli, la presentazione di Conte

Nel vero senso della parola, perché pare sia stata chiesta la disponibilità del Massimo partenopeo: se per Garcia era stata scelta la location del museo di Capodimonte, per Antonio Conte dovrebbe essere aperto addirittura il sipario del San Carlo. Ormai il matrimonio deve essere solo celebrato e saranno invitati tutti i tifosi del Napoli sparsi nel mondo, perché l’evento dovrebbe essere trasmesso in diretta su tutti i canali social del club. Si attende con curiosità di conoscere anche tutto l’elenco dei suoi collaboratori, il primo dei quali sarà certamente Lele Oriali che tornerà al fianco di Conte nel ruolo di team manager. E Oriali si è già messo all’opera contattando il capitano Di Lorenzo per confermargli la centralità che avrebbe nel progetto del Napoli di Conte, ricevendo però una risposta che non lascerebbe ad altre interpretazioni: Di Lorenzo è rimasto scosso dalle parole di Manna sul particolare che per De Laurentiis tutti siano cedibili, e appena possibile porterà un club disposto a pagare il suo cartellino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il mercato del Napoli e gli addii

Nei prossimi giorni ci sarà un breafing tra lo staff tecnico e quello di mercato, innanzitutto per capire quali siano i profili attualmente in organico che dovrebbero svestire la maglia azzurra in questa finestra di mercato. Di Lorenzo andrà via dopo 5 anni di Napoli, Zielinski ha salutato ormai da tempo, su Osimhen si attende di capire chi farà valere la clausola da 130 milioni (il Chelsea?), così come per Kvaratskhelia è molto probabile che arriverà l’assalto del Psg con un assegno da 100 milioni di euro. Sulla base delle cessioni si deciderà poi come saranno sostituiti i partenti e la scelta sarà fatta attraverso la lista dei possibili acquisti, elenco approntato in maniera scrupolosa dal nuovo ds Manna.

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Il mercato del Napoli e gli addii

Nei prossimi giorni ci sarà un breafing tra lo staff tecnico e quello di mercato, innanzitutto per capire quali siano i profili attualmente in organico che dovrebbero svestire la maglia azzurra in questa finestra di mercato. Di Lorenzo andrà via dopo 5 anni di Napoli, Zielinski ha salutato ormai da tempo, su Osimhen si attende di capire chi farà valere la clausola da 130 milioni (il Chelsea?), così come per Kvaratskhelia è molto probabile che arriverà l’assalto del Psg con un assegno da 100 milioni di euro. Sulla base delle cessioni si deciderà poi come saranno sostituiti i partenti e la scelta sarà fatta attraverso la lista dei possibili acquisti, elenco approntato in maniera scrupolosa dal nuovo ds Manna.

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