Zaniolo, pugno duro Roma: resta ma è fuori dal progetto

Il calciatore rimarrà in giallorosso da separato in casa. A giugno potrà andare via ma solo se i nuovi acquirenti soddisferanno le richieste dei Friedkin

ROMA - La rottura tra la Roma e Nicolò Zaniolo è ormai insanabile. Salvo clamorose novità dell'ultim'ora il calciatore rimarrà al club giallorosso da separato in caso. Dopo il rifiuto di partire per la trasferta di La Spezia e la mancata partecipazione all'allenamento del martedì seguente, si è praticamente consumata la rottura definitiva. L'ex Inter ha chiesto di essere ceduto ma ha anche rifiutato la proposta del Bournemouth, unico club che fin qui ha presentato un'offerta ufficiale. Il Milan dapprima si è interessato ma dopo ha desistito. La situazione, dunque, è quella di un Zaniolo che sarà costretto a rimanere nella Capitale contro la propria volontà.

Zaniolo e la Roma, la decisione dei Friedkin

Dopo le minacce ricevute in mattinata, Nicolò ha lasciato Roma per tornare a La Spezia. L'atteggiamento del giocatore non è affatto piaciuto ai Friedkin che hanno così deciso di tirarlo fuori dal progetto tecnico del club e nei prossimi giorni potrebbero anche arrivare ulteriori sanzioni disciplinari. L'addio potrebbe arrivare quindi in estate, a patto però che la società acquirente metta sul piatto quanto chiesto dalla Roma. Insomma, i giallorossi non hanno intenzione di svendere il calciatore.

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Zaniolo non è più un calciatore della Roma su Instagram

Intanto ci sono anche novità dal fronte dei social. Zaniolo, infatti, non ha ancora preso una posizione ufficiale dopo quanto accaduto nella mattinata di lunedì (non ha ancora sporto denuncia) ma ha tolto la dicitura di "giocatore dell'As Roma" dalla propria bio su Instagram. Ora, dunque, risulta un semplice atleta. Il suo contratto con il club giallorosso scadrà a giugno 2024, tra 18 mesi, e viverli da separato in casa non sarà affatto semplice.

Roma, nuovo infortunio per Spinazzola

Intanto non arrivano buone notizie dall'infermeria. Leonardo Spinazzola, rientrato al Maradona contro il Napoli dopo oltre tre mesi dall'ultima titolarità, è stato costretto ad abbandonare il campo dopo appena 45'. Per lui lesione di primo grado al flessore della coscia destra. Salterà dunque la sfida nei quarti di finale di Coppa Italia contro la Cremonese in programma mercoledì all'Olimpico alle ore 21. Da valutare Abraham e Matic, mentre anche Karsdorp al momento è ai box per un lieve problema fisico. Contro i grigiorossi potrebbe essere convocato per la prima volta il difensore Diego Llorente, sbarcato alle 17:30 a Fiumicino, dopo la chiusura col Leeds per l'operazione in prestito. 

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ROMA - La rottura tra la Roma e Nicolò Zaniolo è ormai insanabile. Salvo clamorose novità dell'ultim'ora il calciatore rimarrà al club giallorosso da separato in caso. Dopo il rifiuto di partire per la trasferta di La Spezia e la mancata partecipazione all'allenamento del martedì seguente, si è praticamente consumata la rottura definitiva. L'ex Inter ha chiesto di essere ceduto ma ha anche rifiutato la proposta del Bournemouth, unico club che fin qui ha presentato un'offerta ufficiale. Il Milan dapprima si è interessato ma dopo ha desistito. La situazione, dunque, è quella di un Zaniolo che sarà costretto a rimanere nella Capitale contro la propria volontà.

Zaniolo e la Roma, la decisione dei Friedkin

Dopo le minacce ricevute in mattinata, Nicolò ha lasciato Roma per tornare a La Spezia. L'atteggiamento del giocatore non è affatto piaciuto ai Friedkin che hanno così deciso di tirarlo fuori dal progetto tecnico del club e nei prossimi giorni potrebbero anche arrivare ulteriori sanzioni disciplinari. L'addio potrebbe arrivare quindi in estate, a patto però che la società acquirente metta sul piatto quanto chiesto dalla Roma. Insomma, i giallorossi non hanno intenzione di svendere il calciatore.

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