© www.imagephotoagency.itTORINO - Qualcosa si sta muovendo. Il mercato in uscita del Toro, considerato fondamentale per poter consegnare a Juric qualche rinforzo, annuncia possibili novità in arrivo nei prossimi giorni. Si sa da tempo, e più volte il tecnico lo ha sottolineato, che ci sono alcuni esuberi pesanti sia sotto l’aspetto tecnico sia sotto quello, ugualmente importante, economico: giocatori che percepiscono ingaggi netti al di sopra del milione e mezzo che non rientrano più nei piani dell’allenatore. Juric ha provato a sfruttarli concedendo loro delle possibilità, ma i risultati sono stati deludenti. Come prima e più di prima. Vedi Baselli, Zaza, Verdi, Izzo e Rincon, un tempo considerati importanti e ora semplici e “sopportate” riserve. Ecco perché occorre sfoltire, alleggerire il bilancio per investire sia per il presente che per il futuro. Nel girone di ritorno la squadra, alla luce del gioco che ha presentato sino ad oggi, può e deve migliorare anche sotto l’aspetto dei risultati. Il Toro non lotta più per evitare la retrocessione, ma deve alzare la testa e puntare a qualche cosa di ambizioso. Juric sta gettando le basi, ma occorre che la società lo segua. Non a parole, ma con i fatti.
Detto questo, veniamo alle ultime indiscrezioni. Radio-mercato dice che il giocatore più vicino a lasciare il Torino dovrebbe essere Tomas Rincon, centrocampista che il Genoa ha messo (da tempo) nel mirino per risollevarsi da una posizione di classifica sempre più preoccupante. Il venezuelano, già colonna rossoblù in passato, ha ottenuto il gradimento di Sheva: con le sue caratteristiche può portare più compattezza. In situazioni del genere, infatti, più che tecnica servono muscoli e voglia di lottare e Rincon questo contributo lo può ancora dare. Le sue caratteristiche non si sposano con il gioco di Juric, ma in un’altra realtà potrebbe ancora fare bene.