© LAPRESSETORINO - Un mercato improntato sui giovani, da modellare e lanciare, fin dalla sessione di gennaio: una richiesta di Ivan Juric, una promessa – ribadita anche negli ultimi giorni – di Urbano Cairo. Vietato sbagliare, però, in sede di scouting prima e d'acquisto poi, pena aver cestinato risorse e tempo. E, magari, anche un prezioso slot. Come quello da extracomunitario di cui, tuttora, il Torino dispone. […] Il primo slot, in casa Torino, è stato investito già in estate, quando la società ha tesserato l’esterno d’attacco Stenio Zanetti, brasiliano classe 2003 che ha finora messo a segno 3 reti e un assist in 11 presenze nella scoppiettante Under 19 di Federico Coppitelli. […]
Il secondo slot
[...] Il secondo slot, al contrario, non è ancora stato utilizzato. E rappresenta un’arma potenzialmente straordinaria per Davide Vagnati, che – non a caso – nel mese di novembre ha trascorso diversi giorni a cavallo tra Argentina e Brasile, lì dove il talento per il pallone scorre nel sangue fin dalla più tenera età. Il bacino è potenzialmente sconfinato, ma il posto a disposizione uno: per questo non è consentito alcun errore, pena buttare al vento la preziosa chance di un nuovo extracomunitario. Di passaporto, naturalmente, non di nascita. Per fare un esempio: il direttore tecnico granata da mesi è sulle tracce del terzino sinistro Lucas Piton, che potrebbe idealmente rimpiazzare in rosa Ola Aina impegnato in Coppa d’Africa con la Nigeria, al punto da aver già recapitato un’offerta al Corinthians che ne detiene il cartellino. Ma il 21enne, brasiliano di Jundiai, nel luglio scorso ha ottenuto la cittadinanza italiana e, di conseguenza, lo status di comunitario: il suo acquisto, insomma, non impedirebbe al Torino di guardare ancora al Sudamerica. O al resto del mondo.
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