TORINO - Il nome di Mohamed Fares, classe 1996 in forza al Genoa ma di proprietà della Lazio, è sempre molto “caldo” e gradito in casa Toro. E’ vero che la prima metà di campionato dell’algerino è stata tutt’altro che brillante, nonostante le premesse fossero ottime: arrivato dalla Lazio a fine mercato, Fares ha realizzato due gol e un assist in sette presenze prima della lesione muscolare di primo grado del soleo sinistro rimediata contro il Torino, che lo ha tenuto fuori per 11 partite. Con Ballardini, comunque, era un titolare fisso, mentre con Shevchenko rischia di stare a lungo in panchina, tant’è che i rossoblù hanno preso Hefti dallo Young Boys, esterno sia destro sia sinistro. Vagnati è deciso a provarci per portarlo a Torino anche perché lo conosce bene e su di lui è pronto a scommetterci, visto che fu proprio l’attuale ds granata a portarlo nella Spal. E così, dopo le esperienze negative con Lazio e Genoa, Fares potrebbe riscattarsi in granata. Ovviamente in prestito con eventuale discussione per luglio. La trattativa, rispetto a tante altre in cui è impegnato Vagnati, potrebbe essere non troppo complicata perché il giocatore non sembra rientrare nei piani del Genoa e neppure in quelli della Lazio.
La pista Lazzari
E a proposito di Lazio. A Roma c’è un altro giocatore che piace al Torino e che Sarri, con il suo sistema di gioco, ha depennato dai titolari relegandolo in panchina. Si tratta di Manuel Lazzari, 28 anni, esterno destro. Un giocatore che a maggio ha partecipato al preraduno della Nazionale in vista degli Europei, per poi essere lasciato a casa nell’ultimo e definitivo giro di convocazioni. Segno evidente che le sue qualità sono comunque tenute in considerazione dal ct. Adesso Lazzari è in vendita e su di lui si è subito buttato il Bologna che ha presentato una prima offerta di 8 milioni, contro i 12 che vuole portare a casa Lotito. Ma non si esclude, anzi è molto probabile, che nei prossimi giorni sul giocatore arrivino proposte da club d’alta classifica. Tanta concorrenza, dunque. Vagnati lo conosce alla perfezione per averlo avuto alla Spal (i due hanno contribuito alla doppia promozione della squadra dalla Serie C al massimo campionato): facili i contatti tra i due. Sarebbe un gran colpo che farebbe felice Juric. Ma, almeno al momento, è difficile (il Toro lo vuole in prestito con diritto). Non impossibile, ma complicato sì. E comunque da perfezionarsi, nel caso, non certo a breve.