Bremer: Leicester in corsa, ma l'Inter resta la favorita

Dopo Chelsea e Liverpool un’altra inglese vuole il brasiliano del Torino: la chiave è il rinnovo del prestito di Praet. Nerazzurri avanti
Bremer: Leicester in corsa, ma l'Inter resta la favorita© Marco Canoniero

Il Torino punta a confermare Dennis Praet, trequartista con il cartellino di proprietà del Leicester che a sua volta guarda in casa granata puntando il pezzo pregiato del mercato alla voce difensori: già, il club portato al vertice del campionato inglese da Claudio Ranieri - vincitore della Premier nel 2016 - vuole Gleison Bremer. A riportare il forte interesse è il Sun, che contestualmente parla di un incontro andato in scena tra le parti. Il Toro avrebbe chiesto la concessione del nuovo prestito del belga - questa volta su volontà del Leicester vincolato a un obbligo di riscatto che si aggira attorno ai 12 milioni di euro - e chiesto per liberare il brasiliano 40 milioni. Una cifra che difficilmente in Italia potrebbe essere corrisposta a Cairo, per il fortissimo difensore centrale. Nell’ultima prova contro il Napoli capace di giocarsela alla pari con un cliente scomodo come Osimhen. Anche contro la velocità del nigeriano Bremer ha dimostrato di aver acquisito la piena maturità, alternando anticipi a temporeggiamenti che hanno limitato la feroce pericolosità del centravanti del Napoli. Ennesima prova di altissimo livello che ha alimentato il già cospicuo interesse nei suoi confronti. In Inghilterra il Leicester è infatti soltanto l’ultimo club ad essersi iscritto alla corsa per Bremer.

Discorsi approfonditi sono già stati fatti con due regine della Premier League quali sono Chelsea e Liverpool. Piazze importanti e che ovviamente solleticano l’interesse del granata, il quale però resta un caldissimo obiettivo dell’Inter. Anzi, con i nerazzurri ci sarebbe una intesa volta al suo trasferimento, alla fine di questa stagione, a Milano. Però a cifre più basse. Si è parlato di qualcosa più di 30 milioni, detto che al Torino oltre al “solito” Dimarco, esaltatosi nel Verona con Juric, piace anche Pinamonti. La cifra finale, insomma, andrebbe calibrata rispetto all’ingresso di eventuali contropartite tecniche. Detto che pure il Milan resta in osservazione, al capitolo Bremer, tutto questo movimento attorno al brasiliano era largamente atteso. Normale che un difensore fenomenale negli anticipi, con un senso della posizione ideale, bravo con i piedi e spesso letale nell’altrui area piaccia e ad altissimi livelli.

Il primo a sapere che c’è stato un Toro blindato dall’ex Atletico Mineiro, ma che ci dovrà essere una squadra granata capace di replicare la tenuta difensiva privata dall’apporto di Bremer è Juric. Che infatti dopo la prima sconfitta dopo tre pareggi e altrettante vittorie, quella ottenuta sabato contro il Napoli, così aveva parlato: «Per sostituire Bremer ne servirà uno forte». Tra gli acquisti da non fallire («Se sbaglieremo gli arrivi sarà dura crescere», l’aggiunta dell’allenatore granata) c’è il prossimo leader della difesa granata. «Buongiorno può giocare in mezzo», chiariva ancora il tecnico, di fatto parlando del prodotto del settore giovanile del Torino come di una validissima alternativa ai titolari.

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