Toro-Solomon, Nicolini: "Granata in pole". Ma lui aspetta la Premier

Il vice-ds dello Shakhtar afferma: «Sul trequartista anche altri club, italiani e inglesi». L’offerta migliore agli ucraini resta quella della squadra di Juric
Toro-Solomon, Nicolini: "Granata in pole". Ma lui aspetta la Premier

A Davide Vagnati non basta ancora il vantaggio accumulato sulla concorrenza per ritenere definita l’operazione Solomon. Il pericolo sono le sirene inglesi, alle quali il giocatore non è insensibile. Sia perché all’esterno offensivo israeliano non dispiacerebbe confrontarsi con la Premier League, sia perché in Inghilterra il calciatore di proprietà dello Shakhtar Donetsk guadagnerebbe più che nel Toro. E anzi più questo secondo aspetto, a preoccupare la dirigenza granata. Solomon farebbe volentieri un passaggio in Italia alle dipendenze di Juric, ma lascia una porta aperta al Fulham - in Inghilterra principale ma non unica società ad aver manifestato interesse per l’israeliano, seguito pure da Everton e Southampton, Brighton, Aston Villa e anche dall’Arsenal - per il discorso economico di cui sopra.

In definitiva il Torino continua a mantenere un vantaggio, come vedremo ha il sostanziale benestare del club ucraino alla definizione dell’affare, ma deve ancora lavorare sodo per allontanare Solomon dall’attrazione inglese. A certificare la posizione favorevole dei granata sono arrivate le dichiarazioni di Carlo Nicolini, vice direttore sportivo dei neroarancio: «Il Toro è in pole per Solomon, ma sul giocatore ci sono anche altri club di A, uno arrivato prima e uno dopo in classifica rispetto ai granata, nonché società inglesi - ha dettato il dirigente italiano a Tmw -. Normale piaccia un titolare dello Shakhtar che ha pure segnato in Champions. Finalmente le italiane si sono rese conto che con noi si possono fare affari».

Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...