Toro, Piatek ora balza in pole. Contatti Vlasic. Praet c’è

Joao Pedro resta la prima scelta ma occhio all’assalto di Galliani
Toro, Piatek ora balza in pole. Contatti Vlasic. Praet c’è© SESTINI MASSIMO

Sì, Krzysztof Piatek, 26 anni, di proprietà dell’Hertha Berlino ma nell’ultima stagione alla Fiorentina, è uno dei nomi su cui il Toro sta lavorando per il dopo Belotti. Già la passata stagione i granata hanno provato a prenderlo ma alla fine la proposta migliore fu quella dei viola. Adesso, però, i toscani non sono disposti a girare ai tedeschi i 15 milioni per il riscatto e l’attaccante polacco è di nuovo sul mercato. Giocatore che Juric conosce bene per averlo avuto, anche se per pochi mesi, al Genoa. Il compagno di Lewandowski nella nazionale polacca non è il solo nome per l’attacco. Al primo posto c’è sempre Joao Pedro ma su di lui si è catapultato il Monza con proposte tecniche ed economiche molto allettanti che sembrano far sorridere sia l’italobrasiliano sia il Cagliari. E poi non bisogna neppure trascurare le possibilità di Petagna, riserva a Napoli, giocatore che Vagnati conosce molto bene per averlo avuto nella Spal: ma per ora tutto è fermo perché il Toro con tutti gli obiettivi non si spinge oltre ad una proposta economica al ribasso. Probabilmente prima di alzarla (come spiegato a pagina 8) aspetta di avere più soldi dalla cessione di Bremer. Per questo motivo, il Monza sta per soffiargli proprio Joao Pedro. Per completare il discorso sugli attaccanti non bisogna dimenticare le possibilità di Artem Dovbyk, 24 anni, attaccante ucraino del Dnipro e della nazionale ucraina che è già stato (ad aprile) a Torino ospite della società per visitare il Filadelfia per poi assistere alla partita del Toro contro il Milan. I granata si sono portati avanti sul suo conto ma nell’ultimo periodo, sempre per problemi finanziari, c’è stato un brusco stop. Come del resto per tanti altri giocatori. 
Intanto Vagnati, in attesa di avere il via libera da Cairo, continua a monitorare la situazione su più fronti. Il direttore sportivo granata non ha un compito facile perché deve agire (per ora) in ristrettezze economiche ma cerca comunque di non disperdere il lavoro che sta faticosamente portando avanti. E allora, indipendentemente dai risvolti Bremer, punta a chiudere al più presto il discorso Praet con il Leicester ma al momento non ha ancora fissato un appuntamento. Probabilmente lo farà nei prossimi giorni. Vuole consegnare a Juric almeno una certezza. Sino a questo momento il club inglese non è ancora riuscito a sistemare il centrocampista belga che non rientra nei suoi piani e deve liberare un posto per poter agire sul mercato. Questa situazione potrebbe agevolare la trattativa granata. Il Toro punta ad un altro prestito con diritto ma gli inglesi eventualmente vorrebbero avere la certezza dell’obbligo. E su queste basi, probabilmente, si innescherà il discorso con il Toro che metterà dei paletti sull’obbligo. Con una cifra più bassa, attorno ai 10 milioni, per il definitivo riscatto. I presupposti per arrivare ad una conclusione prima che la squadra si raduni (primi di luglio) ci sono tutti. E nei prossimi giorni cominceranno anche i contatti ufficiali con il West Ham per il trequartista croato Nikola Vlasic, 24 anni, che il club inglese a certe condizioni (obbligo di riscatto) è disposto a dare in prestito. Tra l’altro il West Ham è una delle squadre interessate a Belotti ma questo non c’entra con la possibile trattativa Vlasic visto che il Gallo è libero di scegliere la squadra dove giocare. 
Si lavora pure sulla fascia destra. Confermato l’interessamento per Pasquale Mazzocchi, 26 anni, esterno destro, che potrebbe diventare un’importante alternativa a Singo visto che Vojvoda è stato definitivamente spostato a sinistra. Il club campano ha sparato forte: 10 milioni visto che ci sono altri club interessati. Ma il Toro ha un piccolo vantaggio: alla Salernitana piacciono Verdi, Izzo e Zaza. 

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