Vagnati non molla Praet: "E' importante per noi"

A Milano vertice con l'agente, da lunedì il belga in Inghilterra. Il dt: obbligo condizionato. Il Leicester: acquisto immediato
Praet (Joao Pedro)© Marco Canoniero

TORINO - Nuovo incontro con l’agente di Praet, punto cardinale sul mercato per Juric . D’intesa col tecnico, Vagnati è tornato a scaldare la pista che porta al belga, di proprietà del Leicester. Nessun dubbio sulla volontà del Torino di portare avanti la trattativa ("È un giocatore importante, ha fatto bene da noi", ha detto ieri il dt), ma non alle condizioni fatte trapelare da Oltremanica. Il Leicester aveva speso più di 20 milioni per Praet, quando lo aveva acquistato dalla Sampdoria nel 2019. Oggi lo valuta una dozzina di milioni, pur trattabili. L’ostacolo più evidente in questa fase, in ogni caso, non è in sé e per sé il prezzo, ma la modalità di trasferimento. La società inglese si è detta sì disposta a cedere il trequartista, però a titolo definitivo, anche se con pagamenti spalmati nell’arco di 3 o 4 anni. Il Torino, invece, finora ha lavorato su un rinnovo del prestito oneroso con obbligo di riscatto condizionato al raggiungimento di diversi parametri. E uno spartiacque chiave è la qualificazione a una Coppa europea. In aggiunta tra i paletti che possono portare all’acquisto di Praet tra un anno, il conseguimento di almeno una ventina di presenze da titolare. Condizioni che tutelerebbero il Torino, a fronte di un possibile acquisto postdatato a cifre vicine ai 10 milioni.

Le condizioni del Leicester

Il problema, come detto, è la chiusura al momento ferrea del Leicester quando si parla di obblighi condizionati. Gli inglesi si stanno mostrando irremovibili: acquisto a titolo definitivo o niente. E così la trattativa non può decollare, anche perché per adesso il Torino non vuole sedersi al tavolo con i vertici del Leicester per discutere di una compravendita “secca”. Lo stallo prosegue, insomma, ferma restando la volontà di Vagnati di lubrificare questa pista di mercato. Da lunedì, intanto, Praet sarà in Inghilterra. Tamponi anti-Covid, visite mediche, primi allenamenti entro mercoledì. Non prima della prossima settimana il Torino proverà a riaprire la trattativa. La speranza è che col tempo, in assenza di offerte migliori per il belga (da qualche giorno la Fiorentina si è defilata, per esempio), il Leicester possa ammorbidirsi. Anche perché Praet avrà modo di confermare nuovamente alla dirigenza il suo desiderio di giocare nel Torino. Occorre ancora tempo, dunque, per capire chi comincerà a cedere, tra il Torino con le sue strategie e il Leicester con le sue pretese. Anche la volontà del giocatore potrà, strada facendo, condizionare le scelte degli inglesi.

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