Verdi, problema in più: la Salernitana lo gela

I campani ritengono le richieste del Toro troppo elevate ed al momento si concentrano su altri obbietivi
Verdi, problema in più: la Salernitana lo gela© LAPRESSE

All’alba della clamorosa salvezza, la Salernitana e Simone Verdi si erano promessi sposi. La scintilla scoccata al primo incontro tra il fantasista e la piazza prometteva un matrimonio lungo e felice. Testimone di Nozze dei futuri sposi: Walter Sabatini. Era tutto fatto, sembrava tutto scritto e non erano sfuggiti neanche alcuni eloquenti post di Verdi e della sua compagna che raccontavano di un’esperienza fantastica trascorsa sulle rive del golfo, un’esperienza da consolidare e proseguire. E poi? Poi succede che il patron Iervolino e il diesse Sabatini decidono di separarsi, che in granata arrivi un nuovo direttore sportivo, Morgan De Sanctis, e che nel giro di poche settimane cambino tutti gli scenari di mercato. I contatti tra il nuovo responsabile del mercato della Salernitana ed il Toro, in verità, sono proseguiti ancora ma senza quella determinazione che aveva caratterizzato il percorso del predecessore che aveva posto Verdi in cima ai suoi obiettivi anche perché, intanto, il Torino continua a chiedere cinque milioni di euro per l’intero cartellino ed il calciatore, pur disposto a rivedere al ribasso il suo ingaggio, non intende scendere sotto i due milioni di euro netti a stagione….Fine delle trasmissioni? Definitiva uscita di scena del talentuoso Simone dai radar di mercato della Salernitana o classica strategia nel tentativo di calmierare ed abbassare le pretese di club e giocatore? Al momento l’ipotesi Verdi, un fattore nella clamorosa salvezza della Salernitana con i gol vittoria nelle decisive vittorie di Udine e contro il Venezia all’Arechi, non sembra stimolare più di tanto l’entourage granata che ha rivolto verso altri obiettivi le sue attenzioni, ma le vie del Mercato sono infinite e si sa che certi “Amori fanno dei giri immensi e poi ritornano...”.

Intanto la Salernitana non se ne sta con le mani in mano. Appena ieri, Diego Valencia ha svolto le visite mediche, prima tappa della sua nuova avventura. L’attaccante cileno, classe 2000, arriva dalla Universidad Cattolica dove è cresciuto ed ha sempre giocato, fino a conquistare la maglia della nazionale. Circa tre milioni di euro il costo del cartellino di Valencia che dovrà tornare in Cile per sistemare le ultime formalità burocratiche e poi potrà unirsi ai suoi nuovi compagni. Nicola lo attende in ritiro per l’ultima settimana di lavoro in Austria. In granata dovrà giocare accanto ad un compagno di reparto, visto che Nicola partirà con il 3-5-2. Valencia e Botheim sono i primi due rinforzi per l’attacco. Si tratta di due under e, dunque, in lista c’è spazio per qualche tassello di maggiore esperienza. Federico Bonazzoli che, però, non sembrerebbe ancora molto convinto e così il diesse De Sanctis resta vigile su altri obiettivi. Lo spazio per Verdi, allora, si che ci sarebbe ma sarà necessario che a volerlo siano in tre: Salernitana, Torino e Simone.

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