Da Mola di Bari a Waidring: Carmelo e Antonello, tutto l'amore per il Toro

Il papà granata: «Oltre 1.500 chilometri perla nostra squadra del cuore. Ogni anno siamo in ritiro con il Toro»
Da Mola di Bari a Waidring: Carmelo e Antonello, tutto l'amore per il Toro

INVIATO A WAIDRING - Carmelo e Antonella, da Mola di Bari a Waidring. Il papà: «E prima eravamo a Bad Leonfelden ai confini con la Repubblica Ceca. Oltre 1.500 chilometri per amore del Toro! Tutti gli anni io e la mia famiglia seguiamo i ritiri del Toro, ormai lo facciamo dal 2006». La figlia: «Juric ha riconfermato le sue qualità anche in queste prime amichevoli. Gli acquisti? Bisogna essere ottimisti, prima o poi i rinforzi arriveranno». Carmelo: «Non ci aspettiamo Messi, ma per esempio è giusto trattare Praet, ha qualità e Juric lo vuole». Antonella: «Come sono diventata del Toro? Colpa di mio papà!», scherza. E lui: «Sono diventato tifoso nel 1976 quando il Toro vinse lo scudetto. Avevo amici del Milan, dell’Inter, della Juve… volevo andare controcorrente. E poi, tanti anni dopo, quando sono nate le mie figlie…».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...