Torino-Vlasic, il contatto: c’è l’apertura del West Ham

Domani incontro con gli agenti del croato: il club di Londra è disposto a cederlo in prestito con diritto di riscatto
Torino-Vlasic, il contatto: c’è l’apertura del West Ham© Getty Images

TORINO - C’è un Torino da mandare in campo e un altro ancora da fare. La sfida di ieri sera in Coppa Italia contro il Palermo ha inaugurato il calendario degli appuntamenti ufficiali. Per il prossimo impegno, sabato prossimo contro il Monza nella prima giornata di Serie A, Ivan Juric si aspetta di avere un gruppo più ampio e maggiore capacità di scelta. A cominciare dalla trequarti, una zona di campo fondamentale nel gioco del tecnico croato, come dimostrato negli ultimi anni. Rispetto alla passata stagione è rimasto solo Seck ed è arrivato Radonjic, ma nella testa di Juric serviranno almeno un paio di interpreti. Dello stesso avviso è stato il patron Urbano Cairo, che pochi giorni fa ha sottolineato la necessità di intervenire per potenziare il reparto: «Sulla trequarti abbiamo Radonjic, Verdi, Seck, quindi ne cerchiamo almeno uno», le parole del presidente a cui, a stretto giro, dovranno seguire i fatti (per altro Verdi da ieri è fuori rosa). Nel ruolo di trequartista il Torino è tornato sul profilo di Nikola Vlasic. Il West Ham lo ha acquistato nell’estate 2021 dal Cska Mosca, sborsando 30 milioni di euro più una decina di bonus. Dopo appena un anno, complici le scelte del tecnico David Moyes e l’incapacità del giocatore di recepirne i dettami (31 le presenze totali, e un gol siglato in Premier contro il Watford), il croato è fuori dal progetto tecnico e oggi non parteciperà alla prima uscita stagionale degli Hammers contro il Manchester City.

Vlasic piace a Juric

Vlasic è un giocatore che piace da tempo a Juric e ha in comune con l’allenatore l’esperienza nel settore giovanile dell’Hajduk Spalato (di cui è stato il più giovane capitano). Il direttore tecnico Davide Vagnati lo ha già trattato circa un mese fa, senza affondare il colpo. Adesso, considerato lo stallo nella trattativa per Laurienté del Lorient (su cui è forte l’interesse del Sassuolo, pronto a soddisfare le richieste dei francesi soprattutto in caso di cessione di Raspadori al Napoli) e la situazione singolare che riguarda l’atalantino Miranchuk (la cui uscita in direzione Torino è stata bloccata dal tecnico Gian Piero Gasperini nonostante l'arrivo di Lookman dal Leicester) è tornato alla carica. Per comprendere la fattibilità dell’affare – e saggiare anche la volontà del calciatore a trasferirsi a Torino – domani ci sarà un incontro con i rappresentati del giocatore (dovrebbe esserci anche Tonci Martic, già compagno di Juric all’Hajduk Spalato a inizio anni Novanta) per capire le richieste e spiegare le proposte. Considerata la cifra investita dal West Ham un anno fa, acquistarlo a titolo definitivo è pressoché impossibile. Il club di Londra sarebbe anche disposto a cederlo in prestito con diritto di riscatto, partecipando magari in parte allo stipendio del giocatore che sfiora i 4 milioni di euro a stagione e sarebbe fuori budget per il Torino.

Vlasic ideale nel 3-4-2-1

Per struttura fisica e qualità tecniche, Vlasic sarebbe ideale nel 3-4-2-1 granata: destro di piede, può essere impiegato indifferente sul versante destro o sinistro della trequarti. Oltre agli inserimenti e gli assist, il classe 1997 garantirebbe anche una discreta quantità di gol: nelle tre stagioni passate in Russia ne ha segnati 33 in 108 partite complessive tra campionato, coppa nazionale, Europa League e Champions. Dopo l’ultima stagione, il calciatore si è convinto a cambiare aria: a 24 anni (ne compirà 25 a ottobre) non vuole trascorrere una stagione ai margini del West Ham e vorrebbe rilanciarsi altrove. Oltre alla continuità in campo, Vlasic vuole garantirsi quella con la Nazionale del suo paese: nonostante in Premier League non abbia impressionato, con la maglia della Croazia il trequartista ha sempre giocato. Tornando al mercato, la concorrenza per il Torino: oltre a un paio di club inglesi di media classifica, pronti a pagare interamente lo stipendio, nelle ultime settimane anche il Galatasaray ha iniziato a seguire il giocatore. Per questo, ma anche per dare una risposta chiara e concreta a Juric, Vagnati dovrà agire con velocità. Sabato prossimo, a Monza, ci sarà l’esordio in campionato dei granata: prima di allora, tra campo e mercato, di due Torino servirà farne uno.

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