Toro alla carica per Dovbyk. Ed ecco la strategia per Praet

Sono pronte le nuove proposte per il trequartista belga e l’attaccante ucraino
Toro alla carica per Dovbyk. Ed ecco la strategia per Praet

TORINO - Per Isak Hien il Toro prova l’accelerata, ma forse è troppo tardi. I granata si trovano spiazzati per il forte centrale del Djurgardens perché il Verona ha messo la freccia ed è sulla corsia di sorpasso. In queste ore gli scaligeri hanno rilanciato: 2,8 milioni più oltre 1,5 di bonus offerti per il centrale difensivo che nel caso arriverà comunque dopo la doppia sfida di Conference League che il Djurgardens affronterà tra una settimana con buone possibilità di conquistare i gironi. 

Il Toro non ha perso la speranza di arrivare a Dennis Praet, il giocatore preferito dal tecnico croato. In queste due partite di Premier il belga ha giocato pochissimo e continua a chiudere ai suoi dirigenti di essere ceduto. Nel Leicester, evidentemente, per lui non c’è posto. Il Toro ci proverà. La strategia di Vagnati è quella di presentarsi nell’ultimo giorno di mercato, quando nessuno si sarà fatto sotto per il trequartista, con una proposta di prestito con obbligo di riscatto a 8 milioni. Potrebbe essere la mossa giusta per completare la trequarti che al momento presenta Miranchiuk, Radonjic e Vlasic. E se dovesse arrivare anche Praet sarebbe un reparto stellare, l’allenatore avrebbe quattro giocatori intercambiabili in grado di fare la differenza contro tutto e tutti. Non bisogna dimenticare che in questo settore c’è anche il giovane (18 anni) talento turco Ilkhan e il talento ancora inespresso Demba Seck. Il giocatore acquistato per 4 milioni lo scorso inverno dalla Spal potrebbe andare in prestito in qualche club che gli permetta di giocare con più continuità. 

Intanto Davide Vagnati è tornato a pensare ad un vecchio pallino, un giocatore che ha corteggiato a lungo e che ad aprile ha invitato a Torino per visitare gli impianti e assistere alla sfida di campionato contro il Milan: si tratta di Artem Dovbyk, 25 anni, attaccante della Nazionale ucraina e del Dnipro, giocatore con il fiuto del gol, potente, fisicamente molto simile a Belotti. Il direttore tecnico granata nei prossimi giorni recapiterà una nuova proposta al club ucraino: un milione per il prestito più 6-7 per il riscatto. Un’operazione che potrebbe anche concludersi nell’ultimo giorno di mercato considerando che con il giocatore c’è già un accordo di massima. E Dovbyk vuole raggiungere Torino. Su di lui, comunque, c’è anche la Salernitana

Oltre a dover completare la rosa, Davide Vagnati dovrà pensare anche a sfoltirla. Ci sono tanti e troppi esuberi, alcuni molto costosi. Izzo, Zaza e Verdi per non fare nomi. Giocatori che lo stesso Juric ha tolto dalla rosa dei convocati sia per la sfida di Coppa Italia contro il Palermo sia nella prima di campionato contro il Monza. Al momento l’unico che ha la possibilità di partire è Verdi visto che la Salernitana continua ad essere interessata come del resto ha ammesso lo stesso presidente Danilo Iervolino. I campani, considerando l’alto ingaggio del giocatore (2 milioni), non sono disposti a spendere i 5 milioni che ha chiesto il Toro. Potrebbero arrivare a 2,5-3 e magari proporranno questa cifra nell’ultimo giorno di mercato. Così fanno quasi tutte le società. Su Izzo c’è un timido tentativo del Valencia ma nelle ultime ore gli spagnoli sembrano orientati sul belga Denayer che è svincolato. Per quanto riguarda Zaza, invece, niente di nuovo, non è arrivata nessun tipo di proposta.

E per concludere salgono le quotazioni sulla conferma di Linetty, giocatore che può coprire sia il ruolo di centrocampista sia quello di trequartista. A Monza Juric, con l’assenza di Lukic, lo ha schierato dall’inizio e il polacco ha giocato bene. Tante le richieste per Segre, lo vogliono tre club importanti della Serie B: Cagliari, Palermo e per ultimo il Frosinone

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