Schuurs esalta il Torino: «Storia gloriosa, faremo una grande stagione»

Il difensore olandese arriva in granata preparatissimo e determinatissimo: «Ho visto tutte le partite del Torino, da tempo eravamo in trattativa. E la città è bellissima. La famiglia è tutto, spesso mia mamma starà qui»
Schuurs esalta il Torino: «Storia gloriosa, faremo una grande stagione»

TORINO - Perr Schuurs gira per lo stadio Grande Torino e sembra lì da sempre. Assaggia l'erba, ride, si guarda attorno compiaciuto. Nei meandri dell'impianto, guarda le foto appese, con il direttore tecnico Davide Vagnati. Ascolta attento, si informa. E' già uno di loro. Arriva come un colpo vero di mercato, un investimento da 9,5 milioni più bonus. E lui, 22 anni con alle spalle già gare di Champions e nazionale (è anche capitano dell'Under 21), suona la carica: «Quella del club è una storia gloriosa, faremo una grande stagione». Il difensore olandese arriva in granata preparatissimo e determinatissimo: «Seguivo già il Toro anche quando ero ancora all'Ajax, avevamo avuto dei contatti già tempo fa. Guardavo le partite e la squadra per capire in che modo giocasse.. E la città è bellissima. La famiglia è tutto per me. Mio padre giocava a pallamano e mia sorella è una tennista professionista. Conosciamo e parliamo molto spesso del mondo dello sport tra di noi. Anche mia mamma è un tassello fondamentale della mia vita, e molto spesso sarà presente a Torino. Siamo molto legati e ci sentiamo tutti i giorni, è fondamentale».

INIZIO Racconta ancora nel video di presentazione: «Ho avuto fin da subito buone impressioni, qui sono tutti gentili. Lo stadio è bellissimo. Sono felice di essere qui, anche se ci è voluto un po' di tempo prima che potessi arrivare, ma ora sono molto contento. Sono uno a cui piace molto attaccare, giocare con la palla e in verticale, ma soprattutto difendere. La cosa più importante per un difensore è aiutare a mantenere la porta inviolata, e io mi ci impegno al massimo. Voglio dare il mio contributo alla squadra».

SUPERGA «Sulla storia del Torino conoscevo già la parte più importante, ovvero l'incidente aereo di Superga, per il resto sono appena arrivato, ma ho già capito quanto sia importante. È incredibile ciò che è successo a quella che, probabilmente, era la squadra più forte della Serie A. Il Toro è una grande squadra con una grande storia, e adesso è il momento di scriverne un altro pezzo. So che il Torino e l'Ajax si erano sfidati nel 1992 e ovviamente mi sono riguardato tutti gli highlights delle due sfide».

LA MAGLIA «Ho scelto il numero 3 che è lo stesso che avevo all'Ajax. Ero felice che fosse libero perché è il numero giusto per la posizione in cui gioco e sono contento di poterlo avere sulle mie spalle. Nel tempo libero visiterò innanzitutto la città, sono venuto qui con la mia fidanzata e faremo un po' di shopping. Per un calciatore è molto importante il riposo, ma quando posso mi piace giocare a padel e golf. Sono sicuro che mi troverò molto bene qui».

LA SQUADRA Ora Perr Schuurs sarà a disposizione di Ivan Juric, sabato c'è la Lazio: «Non vedo l'ora di conoscere il mister e di potermi allenare insieme al resto della squadra. Voglio che questa sia una grande stagione e non vedo l'ora di condividerla con i compagni». E per chiudere il messaggio al popolo granata: «Ciao tifosi, sono molto contento di essere qui. Vogliamo tutti che questa sia una grande stagione, di sostegno reciproco. Sempre forza Toro!».

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