Torino su Praet: pronta l'offerta per il Leicester

Il belga gioca poco in Premier e non sono arrivate altre proposte. E adesso Vagnati sferra il colpo determinante
Torino su Praet: pronta l'offerta per il Leicester© LAPRESSE

TORINO - Il piano è pronto. La prossima settimana Davide Vagnati spedirà la sua ultima proposta ufficiale al Leicester per Dennis Praet, 28 anni, il giocatore che Ivan Juric vorrebbe come regalo di compleanno e non solo. Del resto, il tecnico croato è stato molto chiaro, visto che prima delle vacanze estive aveva inserito l’ex sampdoriano al primo, primissimo posto con netto distacco su tutti, nella lista preferenziale consegnata a Vagnati e Cairo. Qualcosa si sta muovendo. In queste prime giornate di Premier il trequartista è stato impiegato una manciata di minuti e nell’ultimo match è stato seduto sempre in panchina. I dirigenti inglesi dicono che sono comunque contenti di lui. Di sicuro, però, non è contento il giocatore, che continua a chiedere la cessione al Torino. Oltretutto fino a oggi, a parte la Sampdoria che lo ha chiesto in prestito ed è stata subito stroncata con un secco no, nessuno si è fatto vivo con una proposta concreta. Proprio come sperava il Torino, che ha sempre monitorato la situazione. Da lontano, ovvio, ma con grande attenzione.

Praet, la proposta del Toro

Ed eccoci alla proposta granata che sta per partire: prestito con obbligo di riscatto a 8 milioni ma anche acquisto diretto alla stessa cifra. Considerando che Praet percepisce un ingaggio di circa 2 milioni netti (quasi 4 al lordo) e un contratto che scade nel 2024, il Leicester dovrà sborsare 8 milioni ed è chiaro che con gli 8 che potrebbe incassare dai granata arriverebbe in due anni a raggiungere un utile di 16 milioni, una cifra comunque importante soprattutto perché, come detto, al momento non ci sono acquirenti. Il discorso Praet, dunque, è ancora apertissimo e le porte del suo trasferimento si potrebbero spalancare nell’ultimo giorno di mercato. Rodriguez (il capitano dopo l’ammutinamento di Lukic) e molti compagni sono rimasti in contatto con Praet. Lo chiamano spesso e il belga segue sempre con grande attenzione le partite del Torino sperando di tornare a indossare la maglia granata. Anche perché al Filadelfia Juric e il suo staff sanno come gestirlo per metterlo nella migliore condizione. Allenamenti differenziati, lavori di forza fisica speciali, tutto quello che serve per aiutarlo. E questo il trequartista non lo ha dimenticato visto che nel Leicester tutte queste attenzioni non le ha mai avute. L’altra sera, tra l’altro, sulla sua pagina Instagram sono comparse diverse fotografie del periodo granata, non si sa se postate da lui o per mano di un hacker. In ogni caso, Praet non le ha rimosse.

Mercato Toro, non solo Praet

Il mercato non si ferma a Praet. L’altro grande obiettivo è quello di riportare a Torino pure Pobega, che nei primi due turni di campionato con il Milan ha disputato appena 6 minuti, Una miseria per un ragazzo di 23 anni che potrebbe entrare in pianta stabile nel giro della Nazionale e aumentare, giorno dopo giorno, il suo valore che al momento oscilla tra i 12 e i 15 milioni. E ora rischia di calare visto che prima di lui Pioli si affida ad altri giocatori. Pobega, nonostante la richiesta dello Spezia, tornerebbe volentieri a Torino, dove con Juric è cresciuto in maniera esponenziale. Vagnati due giorni fa ha contattato Massara per avere un nuovo prestito portando in garanzia l’assicurazione di schierare il ragazzo con continuità. L’ultima parola, come è giusto che sia, spetta a Pioli.

Caccia a una punta

Per il reparto offensivo il direttore tecnico dei granata ha altre possibilità, tutte costruite con un lavoro oscuro nei giorni e nelle settimane scorse. I nomi sono sempre i soliti. C’è, per esempio, Musa Barrow, 23 anni, che nei primi due turni di campionato ha giocato solo 17 minuti. Nonostante questo, nonostante Mihajlovic non lo consideri importante, il Bologna per cederlo chiede 16 milioni. È possibile che per non sperperare il suo patrimonio economico alla fine si decida di darlo in prestito con obbligo di riscatto e il Toro sarebbe pronto a discuterne perché il giocatore piace. In avanti, però, i granata devono cercare di piazzare Zaza, il cui ingaggio, due milioni netti a stagione, frena qualsiasi intenzione di un nuovo acquisto. Sul granata pare esserci un interessamento del Parma, club di Serie B molto ambizioso e dalle notevoli potenzialità economiche. Bisogna però capire se il giocatore accetterà l’eventuale declassamento. Altre offerte, però, non ne ha, a meno che non decida di prendere in considerazione la possibilità di migrare negli Emirati. Il Parma, indubbiamente, potrebbe rappresentare l’occasione e l’ambiente giusto per ripartire, dal momento che in questi anni granata ci sono state più delusioni che gioie. Il giocatore - a quanto ci risulta - ha chiesto di prendersi ancora qualche giorno prima di dare una risposta definitiva al club emiliano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...