Singo in bilico: Torino, occhio alla fascia destra

Ha mercato: in estate Conte lo aveva valutato per il Tottenham
Singo in bilico: Torino, occhio alla fascia destra© www.imagephotoagency.it

TORINO - Singo approdò a Torino nel gennaio ‘19, portato dallo stesso agente di Nicolas Nkoulou, Maxime Nana. Il ds dell’epoca, Gianluca Petrachi, lo dirottò al capo del vivaio dell’epoca, Massimo Bava. Aveva 18 anni, Wilfried Singo. Trascorse un paio di settimane in prova con la Primavera di Federico Coppitelli, che fu subito colpito dalle sue doti tecniche, ma anche o soprattutto fisiche. I colloqui tra l’allenatore e Bava portarono poi all’intervento di Urbano Cairo: favorevole a quell’operazione lungimirante e a basso costo (circa 200 mila euro, più commissioni, da versare al Denguélé, società calcistica ivoriana), il presidente pigiò il pulsante. Quell’operazione, nelle speranze, avrebbe dovuto in qualche modo lubrificare ulteriormente anche i rapporti con il procuratore di Nkoulou. Per il difensore camerunese erano ancora lontani i tempi dell’ammutinamento a cavallo del Wolverhampton, agosto ‘19. Da difensore centrale che era, Coppitelli trasformò Singo in terzino destro di spinta, in Primavera. E ci vide bene. Di lì a qualche mese, nel cuore dell’estate, Walter Mazzarri lo fece esordire in un match dei preliminari di Europa League, contro gli ungheresi del Debrecen.

Il futuro di Singo

Un anno dopo, Singo avrebbe debuttato anche in A. Due stagioni or sono: 28 presenze in campionato con un gol. Scorsa annata: 35 partite e 3 reti. Nei momenti di miglior rendimento, Antonio Conte (è risaputo) aveva inserito anche il suo nome tra gli obiettivi del Tottenham per la fascia destra. Tuttavia una qual certa discontinuità ha sempre caratterizzato il rendimento dell’ivoriano. Inoltre il club granata si era detto indisponibile a trattarne la vendita (altri rumours si erano uditi in Francia e Spagna, per esempio). In questo inizio di stagione Singo non è ancora riuscito a brillare: se dovessimo attribuire un voto complessivo alle sue 6 presenze, diremmo 5 e mezzo. Grazie al diritto di prolungamento automatico a favore del Torino, già firmato da Singo quando rinnovò il legame nel novembre del ‘20, il club granata potrà averlo sotto contratto sino al ‘24. Se non già a gennaio (dipenderà in primo luogo dalle leggi del mercato, dalle offerte), al più tardi Singo dovrebbe finire sul mercato a giugno: la plusvalenza è dietro l’angolo. Plurimilionaria, dato il costo iniziale tendente allo zero. Nell’attesa, Vagnati comincia a monitorare anche da vicino alcuni terzini destri, buoni come prede sia per gennaio, sia per l’estate. Come Arnau Martinez.

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