Toro, sogno Palacios se parte Lukic

I soldi incassati dall’eventuale cessione del serbo potrebbero essere investiti per l’argentino del Bayer. Ma solo in estate dato che è extracomunitario

TORINO - Allo stato dell’arte è un sogno, più che un obiettivo. Come lo sono stati a suo tempo Vlasic e Schuurs: due obiettivi di mercato altissimi, due giocatori che in pochi pensavano potessero trasferirsi al Fila, ma che Vagnati ha saputo mettere a disposizione di Juric. Ora il direttore tecnico dell’area granata si trova di fronte a un’altra montagna da scalare, però con pazienza e dedizione potrà raggiungere la vetta: il Toro ha la possibilità di imbastire un’operazione importante con il Bayer Leverkusen, là dove gioca Exequiel Palacios. Già, il centrocampista della nazionale argentina che domani prenderà parte alla finale del Mondiale contro la Francia. Nell’Albiceleste è un’alternativa, ma tenuta in buona considerazione dal ct Scaloni che ha fatto subentrare Palacios nelle partite vinte contro Messico, Australia e Croazia.

I discorsi

I discorsi, abbozzati, saranno approfonditi la prossima settimana: l’operazione va imbastita adesso e l’intesa di massima trovata nel mese di gennaio, ma Palacios potrà essere messo sotto contratto soltanto a luglio, avendo status di extracomunitario. L’attesa vale, in questo caso: l’argentino con Juric saprebbe giocare sia nel tandem di centrocampo - e la coppia formata con Ricci sarebbe giovane e di grande valore - che da trequartista. Assumendo un ruolo non lontano da quello che in granata aveva Praet. Adesso a cucire tra mediana e attacco sta provando Miranchuk e anche con buoni risultati, ma il russo ha più talento nella circolazione di palla in orizzontale che non spunti per la giocata verticale: che invece è più nelle corde del belga o di Palacios. Impostosi nel River Plate, l’argentino è passato in Bundesliga nel gennaio del 2020: solo 3 le presenze al primo, mezzo campionato con il Bayer. Nel secondo è salito a 9, mentre lo scorso anno nel torneo nazionale ha disputato 23 partite (con 2 gol e 2 assist). In questa stagione è invece stato impiegato in 10 occasioni, prima che anche in Germania ci fosse lo stop per il Mondiale. Con l’Argentina, con cui ha disputato 23 match, l’esordio è datato 8 settembre 2018 (non aveva ancora 20 anni).

Le alternative

Registrato l’interesse per Palacios, va sempre tenuto in conto il fatto che Vagnati ha più alternative sia per il ruolo di mezzala che per quello di trequartista (i due ruoli che il giocatore domiciliato a Leverkusen sa ricoprire). Per le corsie offensive resta viva la soluzione Diego Rossi (Fenerbahce) e un obiettivo caldo resta Praet. Per il centrocampo gli occhi di Vagnati rimangono innanzitutto su Nandez. Per muovere il Leicester servono 9 milioni. Qualcosa in meno costa l’uruguaiano: ha il contratto in scadenza nel 2024, e con il passare del tempo il potere contrattuale del Cagliari continua a scendere. In più il giocatore preme per lasciare la Serie B. Anche perché, nonostante fosse una colonna della nazionale, non è stato chiamato per il Mondiale (a riguardo possono anche aver inciso le vicende personali relative alle denunce della ex moglie in Uruguay): dal 4 giugno 2017, e fino alla vigilia del Mondiale, la Celeste ha disputato 54 incontri e Nandez che ne ha saltati appena 9. Alternativo al rossoblù resta Maleh. Due soluzioni praticabili a gennaio, a differenza di Palacios per il quale c’è da attendere l’estate. Nonché la partenza di Lukic, dalla cui cessione Vagnati ricaverà i soldi per tentare l’assalto all’argentino.

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