Torino, Sanabria non segna mai: Vagnati sonda il mercato

L'attaccante ha deluso nelle ultime tre amichevoli e a Pellegri manca continuità: le possibili soluzioni al problema del gol
Torino, Sanabria non segna mai: Vagnati sonda il mercato

TORINO - Tre amichevoli giocate, nessuna rete segnata: nemmeno l’aria della Spagna ha fatto migliorare il feeling con il gol di Antonio Sanabria. I 202 minuti collezionati contro Espanyol, Almeria e Cremonese non sono bastati al numero 9 per sbloccarsi ma hanno confermato il trend negativo della prima parte di campionato, dove di gol ne ha realizzati appena due (uno contro il Monza e uno contro il Napoli) per una media di una rete ogni 341 minuti. Troppo poco per chi ha ereditato numero di maglia, ma soprattutto ruolo in campo, da Andrea Belotti, l’ottavo miglior marcatore della storia granata considerando tutte le competizioni. Contro la Cremonese, nel primo tempo, una buona occasione per segnare Sanabria l’ha anche avuta: Miranchuk con un lancio millimetrico lo ha liberato davanti a Carnesecchi, ma il paraguaiano si è fatto sporcare la conclusione da Bianchetti e il pallone è finito sul fondo del campo anziché in quello della rete. Poi, finché è rimasto in campo, nient’altro di eclatante da segnalare nella sua partita. Davvero troppo poco.

Il mal di gol

Quello con il gol è un problema che il Torino si trascina da mesi, anche perché chi dovrebbe contendere a Sanabria la maglia da titolare in attacco, per un motivo o per l’altro, non riesce mai a giocare con continuità. Parliamo ovviamente di Pietro Pellegri, centravanti che continua a essere perseguitato da acciacchi vari e ieri non era nemmenoin panchina (aveva saltato anche l’amichevole contro l’Espanyol per una gastroenterite), perché fermato da un sovraccarico muscolare. Ivan Juric ha preferito non correre rischi e lo ha risparmiato, considerato anche che fra meno di due settimane si tornerà a fare sul serio: all’Olimpico Grande Torino arriverà l'Hellas Verona e il tecnico non vorrebbe arrivare alla partita con l’infermeria piena.

A oggi i due attaccanti vivono però situazioni differenti: Pellegri è un giovane su cui Juric e il Torino credono e puntano per il futuro («Pietro può diventare un calciatore top», si era sbilanciato il tecnico nelle scorse settimane), Sanabria invece è uno di quelli che, in caso di offerte, potrebbero partire anche nel mercato di gennaio. Davide Vagnati è pronto ad ascoltare chiunque bussi alla sua porta per chiedere informazioni sul paraguaiano e a valutare eventuali proposte, anche per questo da tempo è al lavoro per cautelarsi e cercare nuove soluzioni in attacco. Sono diversi i profili che sta seguendo, da Eldor Shomurodov della Roma a Walid Cheddira del Bari, perché con o senza Sanabria, il mal di gol del Torino è un problema che va risolto. Al più presto.

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