Torino, la Premier su Schuurs: 50 milioni!

L’exploit del centrale attira le attenzioni di numerosi club inglesi: il primo a muoversi era stato il Liverpool
Torino, la Premier su Schuurs: 50 milioni!© LAPRESSE

TORINO - Il prezzo di Piero, come lo chiama Juric, lo farà il mercato: come sempre. E ai piani alti del Torino, nelle chiacchierate tra Cairo e Vagnati, gennaio regalò anche battute e previsioni gaudenti, non solo eccessi di rabbia e di frustrazione quando l’Om comparve sulle tracce di Ilic: e Cairo, nei fatti, si trovò costretto a pareggiare l’off erta dei marsigliesi, per spuntarla. La questione Schuurs può proporre delle somiglianze, pensando già al prossimo mercato estivo. Si era partiti dall’interessamento dichiarato dell’Inter, doppiamente supportato dalle partenze a fine stagione di De Vrij e Skriniar. E nei sondaggi milanesi erano emerse anche cifre ufficiose, che testimoniavano sia la centralità dell’olandese nei programmi dei nerazzurri sia l’ordine di spesa: 25 milioni più bonus, per un pacchetto complessivo di una trentina. All’interno del quale, nel caso, far confluire l’operazione Lazaro: di proprietà dell’Inter, in prestito con diritto a Torino per 6 milioni di euro. All’epoca, veniva naturale chiedersi se il gioco valesse la candela, per Cairo: partendo dalla spesa sostenuta lo scorso agosto (grossomodo 11 milioni, con i bonus). Per la serie: non sarebbe uno... spreco cedere subito a queste cifre un talento come Schuurs, così affidabile, giovane e ricco ancora di potenzialità? Il ragionamento era: tenendolo almeno per due anni, si potrebbe arrivare più facilmente a quota 40 milioni. All’altezza di Bremer: ceduto alla Juventus per 41 più 9 di bonus.

Juric: “Schuurs è già un top”

Ma poi, strada facendo, i sondaggi si sono moltiplicati, facendo disquisire anche gli agenti del difensore olandese. In particolare una serie di contatti con alcuni club della Premier, non solo di medio livello (si diffusero voci pure sul Leicester, per esempio, poi parzialmente smentite). Anche più di una big inglese ha già tirato su le antenne di fronte all’imperioso rendimento del centrale granata: 16 presenze da titolare più una da subentrato, oltre a 3 in Coppa Italia con un gol, in un crescendo di prestazioni, sino a cristallizzarsi in prove sempre solide, sicure, con appresso una garanzia pluriennale che manco i migliori elettrodomestici, al confronto. Juric: «Schuurs è già un top e diventerà sempre più forte. Lo amo anche perché è sveglio, si applica con la testa giusta, ascolta e apprende in fretta. A inizio stagione doveva assorbire i nostri metodi, adeguarsi al calcio italiano. Lo ha fatto rapidamente ed è stato giusto dargli fiducia». Due volte titolare a inizio stagione, poi da metà settembre colonna fissa nel cuore della difesa (dove rende meglio) o da braccetto di destra nella retroguardia a 3.

Chi si è mosso per prima

Tecnicamente bravo (scuola Ajax), mai agitato, ricco di personalità, portato a marcare in modo feroce però pulito, abile a portare su il pallone tra i piedi. Già abbastanza esperto, a 23 anni: i macrodati espongono 62 presenze nel campionato olandese con la squadra di Amsterdam, più una dozzina in Champions e 6 in Europa League. Già protagonista nell’Under 21 dell’Olanda (17 gettoni e 2 reti), ora in odor anche di nazionale maggiore. Il Liverpool è stata la squadra che si è mossa per prima, ma anche dal Tottenham e dallo United sono partiti sondaggi. Un’asta tra due club in Premier farebbe decollare il prezzo a quota 50 milioni già adesso, dopo appena un anno (ultraformativo) in Italia. E 50 milioni è anche il target che si può porre ora il Torino, prevenendo scenari del genere (all’olandese verrebbero offerti ingaggi netti da 3, 4 milioni di euro: pressoché impossibile tenerlo, a codeste cifre). La sua partenza finanzierebbe i riscatti di Vlasic, Miranchuk, Lazaro (circa 33 milioni) e parte del mercato in entrata. La cornice è questa. Nei prossimi mesi sarà dipinto il quadro anche nei dettagli.

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