Toro su Dossena. Izzo e Verdi possono portare dieci milioni

Il Verona se si salva ha l’obbligo di riscattare il trequartista e Galliani vuole il difensore
Toro su Dossena. Izzo e Verdi possono portare dieci milioni© L.Canu / Ciamillo

Non c’è bisogno della calcolatrice per capire che a fine anno il Torino si potrebbe trovare con un tesoretto di 10 milioni e un risparmio di 6,8 che fino a poco tempo fa sembrava impossibile. Il motivo riguarda Simone Verdi e Armando Izzo. Tutti e due percepiscono un ingaggio di 1,7 milioni netti e hanno un contratto fino al giugno del 2024. Il primo è in prestito al Verona con obbligo di riscatto se i veneti si salveranno, il secondo in prestito secco ai brianzoli, ma sta disputando una stagione eccezionale e Galliani ha già fatto sapere di volerlo acquistare a titolo definitivo. «Presto ne discuteremo», ha fatto sapere qualche settimana fa Urbano Cairo.

Ma veniamo al dunque. Fino a poco tempo fa il capitale Verdi sembrava perduto perché la squadra gialloblù sembrava avere già un piede in Serie B. Poi, all’improvviso, la risalita, un punto dopo l’altro, vittorie continue, gioco convincente. Fatto sta che ora il Verona è tornato più che mai in corsa per restare nella massima categoria: si trova a un solo punto dallo Spezia quart’ultimo e a due dal Lecce quint’ultimo. Dunque, dopo una rincorsa sfrenata e nello stesso tempo esaltante, la salvezza appare a portata di mano. Non solo per la classifica, ma anche e soIl centrale del Cagliari è uno degli obiettivi di Vagnati prattutto per i valori tecnici che i veneti hanno tirato fuori. E qualora la squadra di Bocchetti e Zaffaroni restasse in Serie A il presidente Maurizio Setti dovrà esercitare l’obbligo che si aggira sui 5 milioni. Se vanno aggiunti ai 3,4 milioni lordi che Cairo avrebbe dovuto pagare d’ingaggio al giocatore per un’altra stagione, la cifra ammonta a 8,4 milioni. Un affarone.

Il trequartista, tra l’altro, dopo aver salvato lo scorso anno la Salernitana sta facendo altrettanto con il Verona in questa stagione, visto che nell’ultimo periodo è stato decisivo. In questo discorso, poi, fatto da non trascurare e anzi tenere sempre in considerazione, potrebbe anche subentrare il mercato in entrata. Oltre all’acquisto di Ilic, Vagnati voleva prendere lo stopper svedese Isak Hien. La trattativa sfumò per motivi economici. Però, visto che eventualmente il Verona dovrà tirare fuori 5 milioni per il riscatto di Verdi, non è escluso che nel discorso venga di nuovo inserito il difensore la cui valutazione attuale si aggira sui 4 milioni.

Da Verdi a Izzo. Il terzino è stato prestato al Monza, senza nessun obbligo, perché non rientrava nei piani di Juric e perché il suo ingaggio era troppo elevato. Ricordiamo che guadagna 1,7 più bonus al netto, il doppio per l’amministrazione granata. Il giocatore, poi, proprio a Monza con Palladino ha ritrovato lo smalto dei giorni più belli sino a diventare uno dei punti di forza della squadra. E così a fi ne stagione Galliani lo acquisterà a titolo definitivo. La cifra che chiederà il Toro è di 5,5 milioni ma si potrà tranquillamente chiudere a 4,5-5. Più ovviamente il risparmio dell’ingaggio. Alla fine di tutto questo i granata potrebbero trovarsi un utile di 10 milioni (in contanti) da investire sul mercato.

E proprio dal mercato arriva una spiffero dell’ultima ora che chiama in causa il Toro. Vagnati avrebbe messo gli occhi su Alberto Dossena, 24 anni, difensore del Cagliari che con Ranieri è diventato punto inamovibile della squadra, tanto da partire sempre titolare nelle ultime sedici partite.

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