Il Toro vuole accontentare Juric e consegnargli una rosa già competitiva per l’inizio del ritiro - tra un mese, a Pinzolo - ma questo non significa che il direttore tecnico Davide Vagnati si faccia prendere per la gola con cifre fuori mercato e soprattutto fuori budget per le casse granata. I giocatori accostati al Torino sono tanti e tra quelli citati arriveranno i rinforzi necessari. Si pensa, tra l’altro, a individuare elementi che possano aumentare il bottino di gol che nell’ultimo campionato è stato piuttosto misero, tanto che i granata hanno concluso la stagione con il quattordicesimo attacco della Serie A malgrado gli inaspettati 12 gol di Sanabria. Le idee sono chiare, alcune trattative già cominciate. Ci vuole pazienza, però in alcuni casi è pronta l’accelerata.
Le priorità del mercato del Torino
Le priorità del club, in questo preciso momento, sono i trequartisti, ovvero i riscatti di Vlasic e Miranchuk. E in mezzo a questi due nomi si è aggiunto, in maniera decisa, quello di Dennis Praet. Che è l’obiettivo di scorta nel caso dovesse saltare uno dei due. Su Vlasic il discorso continua e le possibilità di trovare l’intesa non sono poche, anche perché il giocatore, tra l’altro possibile protagonista questa sera nella finale di Nations League tra la Croazia e la Spagna, ha fatto sapere ai dirigenti del West Ham di non voler tornare a Londra e di rifiutare qualsiasi altra squadra che non sia il Torino. Vuole i granata e questa sua prova di forza può risultare decisiva. Più complicato, al momento, il riscatto di Miranchuk, visto che l’Atalanta ha chiuso la porta agli sconti. Ma al suo posto - come detto prima - potrebbe arrivare Praet. Avviati i contatti con il Leicester (c’è stato anche un blitz di Vagnati in Inghilterra) e con 3-4 milioni, considerando che il belga ha il contratto in scadenza nel 2024 e la squadra è retrocessa in in Championship, si può chiudere il discorso.
Torino, ecco le richieste della Cremonese per Dessers
Per quanto riguarda l’attacco, c’è un’idea che è conseguenza di una doppia richiesta della Cremonese. Il club lombardo, infatti, vuole costruire una squadra in grado di raggiungere subito la massima categoria da cui è stata estromessa nella stagione appena conclusa, faticosamente raggiunta dopo tanto tempo. La Cremonese ha chiesto i prestiti, anche con eventuale diritto di riscatto, del trequartista Seck e del centrocampista Gineitis, due giocatori di prospettiva che in granata rischiano di trovare poco spazio e che il Torino vorrebbe vedere giocare con continuità in un’altra realtà. Alla luce di questa richiesta, presa in considerazione, il Toro sta valutando la possibilità di chiedere Dessers, 28 anni, punta belga naturalizzata nigeriana, che nell’ultimo campionato - nonostante la retrocessione della squadra - si è messo in evidenza realizzando 6 gol. Elemento interessante, ma prima di investire sull’attacco Juric e i dirigenti vogliono vedere all’opera Pellegri nella fase finale dell’Europeo Under 21 che stanno per partire in Romania e Georgia. Se il ragazzo dimostrerà integrità fisica durante tutta la manifestazione, il discorso delle punte potrebbe essere rivisto. Rinforzo sì, però non di primissimo piano. E in questo contesto Dessers ci starebbe benissimo. In avanti i nomi seguiti (come potete vedere dalla tabella qui accanto) sono diversi: dall’ucraino Dovbyk - già accostato al Torino nella passata stagione e sicuramente un elemento da tenere in grandissima considerazione, anche se dal costo più oneroso degli altri - a Mateta del Crystal Palace e Lukebakio dell’Hertha Berlino.