Il Torino pensa a Messias
E così il Toro si trovò a fine agosto con Radonjic e Vlasic da una parte, e Karamoh e Miranchuk dall’altra. Il russo da oggi si aggrega al ritiro dell’Atalanta, ma con Gasperini non rimarrà. Il suo ritorno al Filadelfia non è escluso, ma non è una condizione imprescindibile come quella posta da Juric per Vlasic. Anzi, il tecnico croato per il ruolo di trequartista di destra ha dato il via libera all’arrivo di Messias (già lo avrebbe voluto due stagioni fa). Il brasiliano ha 32 anni, ma Juric ritiene che per un paio di stagioni possa essere l’uomo giusto per accendere la fantasia ai granata. Tanto più che l’ex tecnico del Verona ha per ora un orizzonte annuale, essendo il contratto in scadenza e avendo fin qui rifiutato il rinnovo. Che Cairo e Vagnati gli hanno proposto sempre nell’incontro andato in scena il giorno dopo l’Inter. Messias, che con il Milan ha il contratto in scadenza tra ormai meno di 12 mesi, è stato pagato dai rossoneri 7,2 milioni (girati al Crotone): 2,7 per il prestito oneroso nel ‘21, ai quali ne sono stati allegati 4,5 per il riscatto l’estate scorsa. Tra la scadenza del contratto, l’età e l’ammortamento, ora non ne costa più di 3 o 4.
Gli obiettivi per la difesa del Torino
Passando alla difesa, e ribadito che prima di un innesto andrà ceduto Schuurs, su Becao si è registrato un prepotente sorpasso del Fenerbahce che ha l’accordo con l’Udinese per 10 milioni. Manca quello con il giocatore, ma i turchi sono molto avanti, per il brasiliano che piace(va) anche ad Atalanta e Torino. Con quest’ultimo club che ha in Hien una alternativa a Becao. Reputati però troppi i 10 milioni più 2 di bonus chiesti dal Verona. Intanto è ufficiale il passaggio del terzino sinistro Haveri (appena prelevato dal Rimini) in prestito all’Ascoli.