Ricci-Toro, telenovela alla svolta: bluff Lotito con 15 milioni

Dopo un infinito tira e molla con Cairo tra incontri e continue telefonate, ecco l’offerta finale: ma al ribasso. Misconosciuto il valore del regista
Ricci-Toro, telenovela alla svolta: bluff Lotito con 15 milioni© LAPRESSE

Care tifose e tifosi granata, toccate ferro: se non si materializzeranno altri colpi di scena, Samuele Ricci da Pontedera, 22 anni il 21 agosto, di ruolo regista in ascesa, per carattere ottimo professionista, continuerà a giocare felicemente nel Toro. E con motivazioni ancor più lucidate, se possibile. Perché dopo quanto è successo ieri si può immaginare tutto, tranne che Lotito possa convincere Cairo anche solo a riaprire la trattativa per la compravendita del giovane play.

A ieri sera, infatti, i segnali erano netti, inequivocabili: basta, a questo punto non se ne parla più, non ci sono le condizioni, fine. Il tutto, ricordando che Cairo non aveva comunque una gran voglia di vendere Ricci (avrebbe fatto infuriare in un colpo solo Juric e i tifosi, indebolendo il cuore della squadra). Lo avrebbe ceduto soltanto in presenza di un’offerta monstre, di quelle giudicabili (ma da lui: non certo da Juric o dai tifosi) irrinunciabili.

Torino, la valutazione di Ricci

Dal Torino in questi giorni erano fuoriuscite indiscrezioni sulla valutazione data da Cairo a Ricci: tra i 25 e i 30 milioni, con l’elastico dei bonus. Una cifra (non solo secondo noi) assolutamente non clamorosa, assolutamente non irrinunciabile, visto il valore oggettivo di un regista (uno dei ruoli più difficili nel calcio) così tanto giovane e dai margini di crescita ancora enormi. Lotito, dal canto suo, sempre più pressato da Sarri, aveva intanto fatto circolare offerte man mano diverse all’indirizzo di Cairo, a voce: 18 milioni, poi 18 più 2 di bonus, quindi 20 milioni secchi, infine 20 più bonus. Fino al summit di ieri, che si poteva prefigurare potenzialmente anche già decisivo, in ogni caso fondamentale, determinante. Uno snodo chiave. Anche perché tutti i segnali sembravano condurre Lotito a piazzare finalmente la svolta, il rilancio adeguato: per poi andare in discesa nelle trattative. E invece? Plof! Incredibile, sì. Ma allora cos’era, tutto un bluff? Raccontano di un Cairo fin incredulo. Già, perché quanto è andato in scena ieri può sembrare persino una barzelletta. Peccato, però, che l’offerta ufficiale sfornata al dunque da Lotito (ma al ribasso!) non faccia soltanto sorridere, visti i pregressi, la telenovela infinita di tutti questi giorni e le richieste di Cairo, ma possa assumere anche i contorni di una provocazione irrispettosa nei confronti sia del Torino sia dello stesso giocatore. Di certo è stata una proposta nata morta: così non si potrà continuare a trattare.

Torino, Ricci e le trattative con Lotito

Nelle ultime due settimane Lotito aveva incontrato più volte Cairo e lo aveva anche tempestato di telefonate: col suo vocione, saltellando tra numeri arabi e citazioni in latino. E dando l’impressione di voler fare di tutto per mettere le mani su Ricci, accontentando una buona volta Sarri. Ma poi, ieri: 15 milioni! Appunto: una provocazione, un bluff o cosa? «Ricci? Io me li mangio con gli spaghetti, i ricci», sibilava Lotito giorni fa, pensando di fare lo spiritoso. Ma oggi? Qual è il suo menù? Ricci resterà in granata felice e contento, come sempre: e con lui potranno esultare Juric, i tifosi, il Toro tutto. Senza aculei, Samuele. Quelli, negli spaghetti di Lotito.

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