Ricci-Lazio, Lotito ci riprova con Cairo per placare Sarri: nuova offerta

Cena a Formello tra il patron e il tecnico dei biancocelesti: serve un compromesso sugli acquisti. Proposta da 25 milioni per il centrocampista del Torino
Ricci-Lazio, Lotito ci riprova con Cairo per placare Sarri: nuova offerta© LAPRESSE

Lotito e Sarri hanno riaperto il tavolo dei negoziati. Se sarà semplice tregua o pace definitiva lo dirà solo il calciomercato. Un weekend di silenzio radio tra Cortina e Castelfranco ha permesso ai due di schiarirsi le idee prima di incontrarsi ieri sera a cena a Formello. Portata principale: trovare un compromesso sugli acquisti, seppur in ritardo di due mesi. Sarri continua a non gradire i movimenti isolati del presidente: quelle operazioni last minute di cui viene a conoscenza praticamente a giochi fatti, sentendosi così costretto ad accettare senza un minimo confronto, né col patron né tantomeno col suo staff tecnico.

Le divergenze sui rinforzi sono stati uno dei motivi per il quale si è arrivati alla rottura con Tare, non immaginava che la situazione potesse addirittura peggiorare con un Lotito in versione direttore sportivo. Dopo aver accettato Sow, specificando di ritenerlo una mezzala e non un regista, il tecnico ha cominciato a opporsi a ogni tipo di proposta partorita dal patron (Zakharyan e Fred). Si è rischiato un dannoso muro contro muro che avrebbe peggiorato una situazione già caotica, con la Lazio in grave ritardo a pochi passi dal nuovo campionato.

Torino, Ricci chiodo fisso di Sarri

Riavviare i motori del mercato, pretendere una risposta immediata da Sow (ancora alle prese coi dubbi esistenziali) e individuare un regista. In quest'ordine dovrà ripartire la Lazio, senza tergiversare troppo per Samuele Ricci, il vero chiodo fisso di Sarri. Lotito ha incassato nuovamente la ferma volontà del tecnico, ha già rimbalzato troppi nomi della sua lista iniziale, è costretto a studiare una nuova formula da proporre al Torino (toccando coi bonus almeno i 25 milioni). Al patron dovrebbe spettare la scelta sul rinforzo per l'esterno d'attacco e tutte le strade portano a Gustav Isaksen, classe 2001 del Midtjylland, capocannoniere dell'ultimo campionato danese con 18 gol. Nei giorni scorsi è stato proposto anche Tete dello Shakhtar Donetsk, extracomunitario e in scadenza il prossimo dicembre. Sarri risponderà con altro suo fedelissimo, inserito dal primo giorno tra le richieste estive: quel Luca Pellegrini rientrato alla Juve ma ancora in attesa di destinazione. Il Nizza e il Fulham fanno sul serio, sono pronte a chiudere garantendo l'acquisto definitivo o tramite obbligo, ma il terzino aspetta ancora la Lazio.

Lazio, l'Arabia e i rinnovi

Nello spogliatoio intanto sono molti i giocatori col numeretto in mano in attesa di quell’adeguamento contrattuale promesso da Lotito. Se Luis Alberto si è fatto sentire polemizzando via social, c’è chi in silenzio aspetta il proprio turno ormai da settimane. È il caso di Zaccagni e di Felipe Anderson, ma anche di Casale e Romagnoli: tutti protagonisti dell’ultima annata da record e per questo pronti con richieste a rialzo in scia alle pretese del Mago spagnolo. I ‘no’ ai corteggiamenti arabi sono l’ultimo trampolino per molti, ma per Lotito quello dei rinnovi non è ancora diventato un argomento prioritario. A proposito d’Arabia, le sirene saudite che in questo mese hanno tolto il sonno a Ciro Immobile non si sono definitivamente spente. Due club della Saudi Pro-League sarebbero pronte ad aumentare l’offerta toccando i 25 milioni di euro l’anno per il bomber. A Formello per ora non c’è alcuna preoccupazione, anche perché più tempo passa più sarà complicato convincere Lotito.

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