TORINO - Ultimi otto giorni di mercato, con il Toro all’inseguimento dell’attaccante che possa aiutare Juric ad affrontare e risolvere il problema del gol, emerso già lo scorso anno, poi ribadito in Coppa Italia e ancor più in campionato. Per introdurre il discorso va compreso il margine di manovra che ha Vagnati e che è figlio delle eventuali mosse in uscita.
Per avere un certo margine di manovra, in base a quelli che sono i conti proposti da Cairo e recepiti dal dt, non è stata sufficiente la cessione di Singo al Monaco per 10 milioni. Tutt’altro impatto avrebbe l’uscita di un pezzo grosso. Buongiorno, appetito dall’Atalanta che ha proposto 25 milioni più il cartellino di Soppy (sarebbero scesi sotto i 20 inserendo nell’affare anche Miranchuk), è blindato da Cairo. Lo si scriveva nei giorni scorsi: tutto ha un prezzo, con l’eccezione del prodotto del settore giovanile granata nonché futuro capitano, una volta che sarà terminato il percorso torinista di Rodriguez.
Buongiorno e Schuurs le star del Toro
Buongiorno è senza dubbio un pezzo grosso del club, così come Schuurs al quale è bastata una sola stagione lontano dall’Olanda per certificarne le straordinarie doti di difensore centrale. Un’evoluzione, quella dell’ex giocatore dell’Ajax, che non ha lasciato indifferenti alcune tra le società più blasonate d’Inghilterra. Là dove l’Arsenal - che ha perso per infortunio Timber - si unisce a Liverpool e Tottenham nello scatto finale per assicurarsi Schuurs. Il quale al Toro frutterebbe una quarantina di milioni. Che, appunto, consentirebbero a Vagnati di avere un budget corposo per prendere l’alternativa all’olandese (se ne scrive a pagina 9), un esterno, un trequartista e un attaccante. Innanzitutto il dt potrebbe rivolgere al Bologna l’offerta giusta per Barrow: per il gambiano i rossoblù vorrebbero qualcosa più di 10 milioni, ma attorno agli 8 potrebbero dare il via libera. Che, e questa sembra una condizione (quasi) imprescindibile, si muoverà soltanto a titolo definitivo, quindi in prestito con obbligo di riscatto o a fronte di una cessione confezionata entro il 1° settembre.