Torino beffato: Erlic ha scelto il Bologna

Vagnati in pressing da tempo ma la trattativa la chiudono i rossoblu. Gli 8,5 milioni ed il 'bonus' Champions beffano i granata, che avanzano nella trattativa per Gosens

Ancora una volta sul mercato si sono incrociate le strade del Bologna e del Torino. Un incastro che spesso e volentieri negli ultimi mesi ha dato vita a vari scontri e duelli. Da Tudor a Italiano (poi finito proprio in rossoblù) ai vari Robin Gosens e Tanner Tessmann (tra le due litiganti a godere potrebbe essere la terza incomoda Fiorentina) fino a Martin Erlic. Il centrale croato è stato il protagonista dell’ultima puntata delle sfide tra il dt granata Davide Vagnati e il collega bolognese Giovanni Sartori. A spuntarla stavolta è stato il dirigente della formazione emiliana, che ieri sera ha piazzato il blitz decisivo per il centrale di Zara.

Il Bologna mette la freccia, Torino beffato

Il Toro da giorni era in pressing per Erlic e aveva messo sul piatto un prestito oneroso (500mila euro) con diritto di riscatto tra i 6 e i 7 milioni. Un fattore questo che aveva rallentato la chiusura dell’affare, visto che il Sassuolo si era irrigidito sul mancato inserimento dell’obbligo di riscatto. E così l’ad neroverde Giovanni Carnevali ha provato a tessere la tela con altre società. Prima il Monza e poi l’Atalanta avevano chiesto informazioni fino all’irruzione in scena del Bologna, che ha piazzato il blitz vincente. Merito soprattutto della presenza sulla panchina emiliana di Vincenzo Italiano, che aveva già allenato con successo Erlic ai tempi dello Spezia per ben due anni tra il 2019 e il 2021. Stagioni fantastiche culminate nella storica promozione nella massima serie e nella salvezza al debutto in A.

Europa fattore decisivo

Per questo motivo - oltre alla possibilità di giocare la Champions League - Erlic ha optato per il club rossoblù, che nelle prossime ore gli farà sottoscrivere un contratto quadriennale da 1 milione a stagione. La stessa cifra pattuita coi dirigenti granata. Insomma, a fare la differenza è stato anche il palcoscenico europeo. Quello che manca ormai al Toro da troppi anni e che in qualche modo è costato caro nella corsa al classe 1998. Oltretutto il Bologna garantirà al Sassuolo di incassare subito 8,5 milioni (bonus inclusi), motivo per cui in poche ore le due società hanno confezionato l’accordo, mandando il croato sotto le Due Torri e costringendo ora il Toro a cambiare obiettivo.

Trattativa ad oltranza per Gosens

Il club granata spera che vada a buon fine quantomeno l’assalto all’Union Berlino per riportare in Italia Robin Gosens. L’esterno mancino ha già dato la sua piena disponibilità alla dirigenza torinista. Ora la palla passa alle due società che stanno dialogando per trovare un accordo soddisfacente per tutti. Il Toro ha messo sul piatto un pacchetto (prestito con obbligo di riscatto) da 8 milioni; mentre i tedeschi puntano a incassarne 10. Distanze colmabili attraverso l’inserimento di qualche bonus facile, sfruttando la volontà dell’esterno che non vede l’ora di lasciare Berlino per ritornare in Serie A.

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