Champions League, Borussia Dortmund-Juventus, Allegri:«Juve all'attacco, non basta un gol»

«Rispetto alle ultime due partite sarà una Juventus diversa. Sappiamo che loro fanno grande pressione, ecco perché dobbiamo giocare bene tecnicamente, sbagliare pochissimo e andare a colpire i loro punti deboli»
Champions League, Borussia Dortmund-Juventus, Allegri:«Juve all'attacco, non basta un gol»© LaPresse
DORTMUND - Massimiliano Allegri parla alla vigilia della supersfida di Champions League contro il Borussia Dortmund. Segui con noi la conferenza dal Signal Iduna Park, cattedrale tedesca del calcio, che può contenere fino a 80mila spettatori. Per le regole Uefa domani limitazione del pubblico a 66mila presenze. Lo stadio sarà tutto esaurito.

Crede sia uno svantaggio giocare la partita decisiva a Dortmund?
«Sappiamo delle difficoltà della partita, sia le nostre che il Borussia. Credo che difficilmente finirà 0-0, quindi credo che per passare il turno bisogna fare dei gol».

Ci dobbiamo aspettare una Juventus più aggressiva?
«Direi che rispetto alle ultime due partite sarà una Juventus diversa. Contro il Borussia all’andata non abbiamo concesso un tiro in porta e loro hanno segnato sulla scivolata di Chiellini e noi abbiamo creato diverse occasioni. Noi sappiamo che loro fanno grande pressione, ecco perché dobbiamo giocare bene tecnicamente, sbagliare pochissimo e andare a colpire i loro punti deboli».

Ha ancora qualche dubbio rispetto alla formazione di domani?
«Per la formazione ho ancora dei dubbi... E non so se gioco a 3 o a 4. Entro domani devo decidere perché poi domani sera giochiamo».

Che importanza ha questa partita nel quadro della stagione?
«Sono contento delle parole del presidente di ieri. Perché una partita non può pregiudicare una stagione: tutti insieme abbiamo lavorato insieme, siamo qui e vogliamo, anzi dobbiamo passare il turno e vedere cosa succede ai quarti. Abbiamo la pratica del campionato da chiudere, perché io non la considero chiusa. E abbiamo ancora la partita di Coppa Italia da giocare per ribaltare il risultato. Siamo ancora in corsa su tutti e tre i fronti».

Crede che ci sia la stessa aggressività sui falli da parte della Juventus come all’andata?
«Credo che all’andata la partita sia stata ben arbitrata, hanno lasciato molto correre. Credo che domoni più tempo effettivo si giocherà e meglio sarà».

Cosa cambia da Pirlo a Marchisio?
«Andrea alza e abbassa i ritmi, avere in campo Andrea si ha un’arma in più che sono i calci di fermo. Claudio sta facendo un’annata straordinaria. E’ uno dei migliori centrocampisti che ci sono in Europa per qualità fisiche, tecniche e tattiche e la Juventus ne sta traendo beneficio».

Che differenza c’è rispetto agli ottavi che hai disputato con il Milan?
«Domani sarà una partita diversa rispetto a quelle che ho giocato con il Milan. A Londra centrammo la qualificazione, a Barcellona incontrammo un marziano come Messi. Domani dobbiamo scendere in campo pensando di passare il turno e fino alla fine dei 100 minuti che si disputeranno la qualificazione arà aperta».

Cambia l’approccio alla partita schierandosi a tre o a quattro?
«Non cambia niente, cambia il modo di stare in campo, ma sempre in attacco dobbiamo giocare»

Come sta Barzagli?
«Le condizioni di Barzagli sono ottime, dopo otto mesi una grande partita a Palermo. A livello tattico e tecnico ne abbiamo sentito la mancanza»


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