Juventus, il Monaco si scopre super e punta pure alla Ligue 1

La formazione di Jardim sta inseguendo e avvicinando Psg, Marsiglia e Lione. Ha una partita in meno e un calendario favorevole
Juventus, il Monaco si scopre super e punta pure alla Ligue 1 © Ansa
PARIGI - Rispetto sempre, paura mai. Giocatori e allenatori lo dicono spesso quando parlano di avversari più o meno forti che stanno per affrontare. Per il Monaco varrà lo stesso discorso. Non è una big d'Europa, non ha fenomeni come Neymar, Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic o Tevez, ma è lì tra le 8 migliori squadre della Champions e in Ligue1 sta iniziando a far correre un brivido lungo la schiena di PSG, Marsiglia e Lione. A settembre navigavano in acque pericolose, soprattutto dopo la sconfitta 2-1 contro il Lione.

NUOVO SPRINT - Ma da ottobre i monegaschi han raddrizzato la rotta (erano al 19° posto in classifica dopo il ko per 2-1 a Lione del 12 settembre) con il 2015 hanno iniziato issato le vele e puntato la bussola a nord. Senza perdersi troppo in metafore, nel girone di ritorno il Monaco sta tenendo tutti dietro: 21 punti in 10 partite. Gli stessi conquistati dal PSG , 2 in più del Lione e ben 5 in più del Marsiglia che però hanno giocato tutte una gara in più, che i monegaschi recupereranno a inizio aprile, in casa contro il Montpellier. Ecco perché, in sordina, ora nel principato non si pensa più solo a conservare un posto in Europa per la prossima stagione, ma si è messo nel mirino il trio di testa, senza alcun limite ai sogni. Vista oggi la classifica (-6 dal PSG, -5 dal Lione e -4 dal Marsiglia) non sembra così favorevole, ma a inizio aprile in pochi giorni tutto po' cambiare. Dopo la sosta al Luis II arriveranno Saint Etienne (venerdì 3) e Montpellier (martedì 7, recupero della 25ª giornata), avversari ampiamente alla portata del Monaco, mentre le tre davanti rischiano grosso. Il Lione andrà a Guingamp, nel fortino bretone che quest'anno ha già fatto cadere Dinamo Kiev, PSG e proprio il Monaco (l'8 febbraio, e quella rimane l'ultima sconfitta in campionato negli ultimi 3 mesi), mentre a Marsiglia si gioca il Classico tra OM e PSG.

PAPIN CI CREDE - E poi c'è il calendario, sulla carta il più semplice tra le pretendenti al titolo con solo una trasferta a Marsiglia (36ª giornata) «Il campionato è aperto e questo finale di stagione sarà eccitante. Secondo me il Monaco con il match da recuperare e un calendario relativamente favorevole può essere la squadra sorpresa e bruciare tutte le avversarie sul traguardo». Nessuno lo dice apertamente, ma nello spogliatoio da qualche settimana i giocatori sussurrano: «Adesso è presto per pensarci, ma se le altre non vogliono vincere il campionato, noi ci siamo». D'altronde la fiducia è in crescita, come ha ammesso Dirar dopo l'ultimo successo in Ligue1 contro il Reims: «Abbiamo iniziato male il nostro campionato, ma da qualche mese ci sentiamo davvero bene, l'intesa tra di noi funziona bene». Tra lo sprint iniziato a gennaio e il clamoroso exploit contro l'Arsenal, adesso anche in Francia si inizia a credere davvero che la corsa al titolo non sia più una semplice corsa a tre. Se fino a poche settimane fasi puntava al terzo gradino del podio, per provare a rigiocare la Champions come ammetteva candidamente Martial «facciamo un passo in avanti verso il nostro obiettivo, terminare tra le prime tre del campionato» adesso i monegaschi devono mordersi la lingua per non parlare di titolo.

Leggi l'articolo completo su

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...