TORINO - Dopo l’1-1 dell’andata il Porto vola ai quarti di finale davanti ai suoi tifosi, passeggiando all’Estádio do Dragão. Brahimi, Herrera, Casemiro e Aboubakar stendono il Basilea per 4-0. Mai in partita la squadra di Paulo Sousa. Continua la striscia positiva dei lusitani, che in questa edizione di Champions non hanno perso un incontro.
FUORI DANILO - Lopetegui deve fare a meno di Jackson Martinez e schiera Aboubakar con Tello e Brahimi ai suoi lati, Paulo Sousa si affida ai gol di Streller. La copertina della prima parte di gara è a tinte Dragões. L’ottimo possesso palla del Porto non permette agli svizzeri di creare occasioni pericolose. Un’ingenuità di Samuel porta al calcio di punizione di Brahimi che l’algerino trasforma egregiamente in rete (14’). Qualche minuto dopo Casemiro sfiora il 2-0: il brasiliano, in prestito dal Real Madrid, prova dalla distanza una conclusione che termina di poco alta sopra la traversa. Paura intorno alla metà della prima frazione di gioco. Scontro tra Fabiano e Danilo: entrambi vengono curati dallo staff medico dei portoghesi, ma sarà l’ormai prossimo giocatore del Real (come scrive la stampa estera) ad avere la peggio. Il giocatore viene portato via in barella, col collo immobilizzato e caricato in ambulanza prima di essere portato in ospedale. Al suo posto Martins Indi. Sono sempre i lusitani a gestire il match, prima la chance a Herrera, poi quella ad Aboubakar. Il Basilea si fa vedere a pochi minuti dal termine con il sinistro di Gashi che passa accanto al palo sinistro di Fabiano.
GOLEADA - La ripresa si apre ancora nel segno del Porto. Herrera riceve da Brahimi e scarica un destro a giro su cui Vaclik non può a. Per il messicano si tratta della terza rete in Champions. Al 56’ arriva il tris con un altro calcio di punizione: questa volta è Casemiro con un violento destro all’incrocio sinistro. I quarti di finale sono praticamente in tasca, ma la squadra di Lopetegui continua imperterrita con le proprie manovre offensive. Alla festa partecipa anche Aboubakar che, in solitaria, fa sedere Samuel e lascia partire il destro che chiude definitivamente le speranze del Basilea. L’ex ct dell’under 21 spagnola concede 15 minuti di gioco a Ruben Neves, baby talento portoghese non ancora 18enne. Samuel fuori per doppia ammonizione. Fino al triplice fischio è facile amministrazione, il Porto travolge il Basilea 4-0.
FUORI DANILO - Lopetegui deve fare a meno di Jackson Martinez e schiera Aboubakar con Tello e Brahimi ai suoi lati, Paulo Sousa si affida ai gol di Streller. La copertina della prima parte di gara è a tinte Dragões. L’ottimo possesso palla del Porto non permette agli svizzeri di creare occasioni pericolose. Un’ingenuità di Samuel porta al calcio di punizione di Brahimi che l’algerino trasforma egregiamente in rete (14’). Qualche minuto dopo Casemiro sfiora il 2-0: il brasiliano, in prestito dal Real Madrid, prova dalla distanza una conclusione che termina di poco alta sopra la traversa. Paura intorno alla metà della prima frazione di gioco. Scontro tra Fabiano e Danilo: entrambi vengono curati dallo staff medico dei portoghesi, ma sarà l’ormai prossimo giocatore del Real (come scrive la stampa estera) ad avere la peggio. Il giocatore viene portato via in barella, col collo immobilizzato e caricato in ambulanza prima di essere portato in ospedale. Al suo posto Martins Indi. Sono sempre i lusitani a gestire il match, prima la chance a Herrera, poi quella ad Aboubakar. Il Basilea si fa vedere a pochi minuti dal termine con il sinistro di Gashi che passa accanto al palo sinistro di Fabiano.
GOLEADA - La ripresa si apre ancora nel segno del Porto. Herrera riceve da Brahimi e scarica un destro a giro su cui Vaclik non può a. Per il messicano si tratta della terza rete in Champions. Al 56’ arriva il tris con un altro calcio di punizione: questa volta è Casemiro con un violento destro all’incrocio sinistro. I quarti di finale sono praticamente in tasca, ma la squadra di Lopetegui continua imperterrita con le proprie manovre offensive. Alla festa partecipa anche Aboubakar che, in solitaria, fa sedere Samuel e lascia partire il destro che chiude definitivamente le speranze del Basilea. L’ex ct dell’under 21 spagnola concede 15 minuti di gioco a Ruben Neves, baby talento portoghese non ancora 18enne. Samuel fuori per doppia ammonizione. Fino al triplice fischio è facile amministrazione, il Porto travolge il Basilea 4-0.
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