© ANSATORINO - Per una strana coincidenza che solo gli dei del pallone riescono a indovinare, il debutto in Champions League di Matteo Darmian avverrà contro colori già conosciuti, proprio con il Torino. L’urna di Nyon, in Svizzera, ha regalato questo momento amarcord al terzino e ai suoi ex tifosi, che non hanno dimenticato e che ancora manifestano il proprio affetto per il ragazzo forgiato all’oratorio. Il Manchester United se la vedrà con il Bruges: andata a Old Trafford il 18 agosto, ritorno il 26 in Belgio. Tornare allo Jan Breydel Stadion sarà un autentico tuffo al cuore per Darmian. Farlo difendendo i colori dei Red Devils dopo quelli granata renderà tutto ancora più speciale: un motivo di orgoglio per il giocatore, per il Torino e per il pubblico che l’ha incoronato beniamino. Proprio da Bruges e dalla squadra di Preud’homme passa il destino dello United, che deve affrontare un turno preliminare per accedere ai gironi di Champions, con l’ambizione di essere in Europa non per partecipare, ma per vincere. Il sorteggio ha suscitato un pizzico di nostalgia nei cuori granata dei tifosi, sul web e non solo: un anno fa a quest’ora il Torino celebrava la storica qualificazione al quarto turno preliminare di Europa League. Ai tempi per qualcuno sembrava una passeggiata, però considerato il capitombolo recente della Sampdoria anche gli scettici si sono resi conto di come il Torino sia riuscito a fare qualcosa di grande in Europa League, sfiorando i quarti di finale. E Darmian è stato uno dei grandi trascinatori della squadra. Le due sfide con il Bruges hanno poi un sapore speciale: il terzino le ha vissute da protagoniste e con la fascia di capitano attorno al braccio, dato che in entrambe le occasioni Kamil Glik non era in campo.