Roma, primo tempo da incubo. Poi sfiora la rimonta

Giallorossi sconfitti 3-2 in casa del Bate Borisov, sono ultimi nel girone
Roma, primo tempo da incubo. Poi sfiora la rimonta© EPA

BORISOV - La Roma si presenta in Champions con la terza maglia grigia che a molti tifosi non piace perché ricorda la Juve, e non è una serata da ricordare. Il Bate Borisov la annienta nel primo tempo, vincendo alla fine 3-2. La Roma si sveglia nella ripresa, troppo tardi, sotto di tre gol e sfiora la rimonta, ma non riesce a completarla. Dopo il bel pareggio con il Barcellona arriva una brutta botta alla seconda di Champions per Garcia, che festeggiava la 100esima panchina con la Roma, e aveva chiesto ai suoi un regalo. Non si può neanche dire che in casa i bielorussi siano irresistibili. Delle ultime 11 partite casalinghe, ne hanno perse otto. Nelle ultime due lo score era addirittura di 10 gol subiti e nessuno segnato (7 dallo Shakhtar e 3 dal Porto). Con la Juventus nel 2008 aveva pareggiato 2-2, con il Milan 1-1 nel 2011. Insomma sulla carta sembrava una sfida che poteva nascondere delle insidie, ma non era proibitiva.


TANTI INDISPONIBILI - Senza Dzeko e Totti, con 16 giocatori disponibili, Garcia si affida al 4-3-3 con il tridente Salah, Iturbe, Gervinho in avanti e Nainggolan nell'insolito ruolo di regista di centrocampo. De Rossi ancora centrale difensivo accanto a Manolas. In porta torna Szczesny che si era infortunato al debutto in Champions contro il Barça per uno scontro con Suarez. La Roma parte bene e i primi cinque minuti danno l'impressione che la squadra di Garcia possa violare il piccolissimo impianto di Borisov, poco più di 10 mila posti. Tutto cambia all'8' quando Stasevich trova il gol alla prima incursione del Bate. Dopo quattro minuti arriva il raddoppio di Mladenovic, grazie a una papera incredibile di Szczesny, inspiegabilmente fuori dai pali. Non è un gol alla Florenzi, ma quasi. Il 2-0 taglia le gambe alla Roma, che assiste in bambola al pressing asfissiante del Bate. Al 30' Mladenovic trova il gol del 3-0, tra l'incredulità dei tifosi in festa. Garcia prova a scuotere la squadra ma c'è poco da fare, non funziona nulla. Al 39' il tecnico mette dentro Iago Falque con il ginocchio fasciato e toglie Vainqueur passando ad un modulo super offensivo con quattro punte.

RIMONTA SFIORATA - La Roma riordina le idee all'intervallo e nella ripresa è un po' più in partita, anche se continua a rischiare terribilmente nelle ripartenze del Bate. L'ingresso di Iago Falque da comunque più equilibrio e proprio da un assist dell'ex Genoa arriva il gol di Gervinho al 65' che dà un po' di coraggio alla Roma. Al 71' Yermakovich inserisce la stella Hleb. Due minuti dopo Salah spreca una clamorosa occasione per riaprire la partita. I giallorossi comunque ci credono e costringono il Bate a indietreggiare. All'81' Torosidis trova il 3-2 e dopo due minuti Florenzi colpisce una traversa incredibile. La squadra di Garcia ci prova fino alla fine, ma il Bate riesce a resistere. La buona notizie è la rimonta del Barça, che stava perdendo con il Bayer Leverkusen. Nulla è compromesso, ma la Roma dopo due giornate si trova ultima in classifica con un punto, il Barça guida a quattro punti e poi ci sono Bate e Bayer a tre. È tutto aperto, però i giallorossi non possono giocare come la prima ora se vogliono andare avanti. 

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