© LaPresseSIVIGLIA - Ecco le parole del tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, alla viglia della sfida di Champions League contro il Siviglia:
Buongiorno Allegri, ci può dare la formazione?
«La formazione di domani viste le numerose assenze è abbastanza semplice… non c’è bisogno che ve la dica! Vediamo se la sbagliate» (ride)
C’è qualcuno che la preoccupa di più in vista della Fiorentina?
«Mandzukic era febbricitante, non stava in piedi e portarlo era un rischio anche per il contagio con il resto della squadra. Evra ha preso una botta al ginocchio, stamattina ha provato e non era a disposizione, l’ho lasciato a casa in vista della Fiorentina, Khedira ha fatto degli esami e tutto procede per il meglio, Caceres l’ho lasciato a casa a lavorare, lemina solito problema la tendine rotule che in questo periodo lo sta frenando».
Farà la formazione con un occhio alla Fiorentina?
«No, assolutamente no. perché bisogna conquistare il primo posto. Poi magari il sorteggio può andarci male anche da primi, però almeno il Barcellona, il Real e il Bayern Monaco le evitiamo. E poi abbiamo l’obiettivo di finire il girone imbattuti. La partita è importante, va affrontata senza pensare all Fiorentina, abbiamo tempo dopo per pensare alla Fiorentina. Si pensa partita dopo partita… In difesa ho Barzagli, Rugani, Chiellini, Bonucci, deciderò domani quali tre scendono in campo e deciderò se far giocare o no Rugani».
Cosa pensa della situazione di Benitez?
«Credo che allenare il Real non sia una cosa semplice, ma Benitez ha fatto bene al Napoli e al Liverpool, alla fine il Real farà bene»
Vuoi proteggere Dybala dal punto di vista mediatico?
«Mai avuto dubbi sul suo valore, veniva da una stagione al Palermo e quindi va protetto, ma come tutti. Ci sarà un momento in cui dovrà rifiatare, spero che possa giocarne 50 ad alto livello… E comunque deve migliorare se vuole diventare uno dei migliori del mondo. Apprende velocemente, ha una cattiveria nel pensare e nel fare le cose accelera l’apprendimento. Morata è un giocatore importante, ha saltato qualche partita, ma deve diventare uno dei più bravi in circolazione».
Come vedi il girone?
«In un girone molto difficile, con il City e il Borussia e il Siviglia che ha vinto le ultime due Europa League, abbiamo fatto un grande girone»
Zaza ha delle chances di giocare?
«Non è ancora deciso. La squadra sta crescendo, perché crescono i singoli. Tutti indifferentemente. E dico anche il giovanissimo Vitali che negli ultimi due mesi è cresciuto molto e nel corso del campionato potrà meritarsi spazio: vuole dire che ci sono dei giovani che ben guidati dai vecchierelli che hanno capito qual è il loro ruolo. Ora tutti si sono svegliati intorno alla Juventus, ma noi siamo sempre a sei punti dalla testa, il nostro obiettivo è una quota punti a Natale. Tanto questo campionato sarà aperto fino al 16 maggio».
E’ sorpreso del caso che ha coinvolto il Real nella Coppa del Re dove ha schierato un giocatore squalificato?
«Può capitare… non dovrebbe capitare mai, ma purtroppo capita».
Cosa c’è di diverso da questa Juventus rispetto a quella del’anno scorso?
«Se guardiamo in Europa la squadra ha fatto bene, un punto in più, subito solo due gol, sarebbe un risultato importante finire bene».