© REUTERSOPORTO - Un pareggio da benedire. La Roma torna dallo stadio Do Dragao con un 1-1 preziosissimo in vista del ritorno all'Olimpico, soprattutto per come si era messa la partita. L'accesso alla Champions la squadra di Spalletti se la giocherà in casa martedì prossimo con il piccolo vantaggio del gol (autogol) realizzato fuoricasa. I giallorossi sono partiti bene, hanno giocato una grande mezz'ora trovando anche il meritato vantaggio, ma al 41' l'espulsione di Vermaelen ha cambiato la partita. Nella ripresa il Porto ha schiacciato la Roma, ha segnato l'1-1 ma poi non è riuscito a completare la rimonta. La squadra di Spalletti ha ballato tantissimo dietro e ha difeso il pareggio con i denti.
LA GARA - Spalletti sceglie Alisson tra i pali, lasciando Szczesny in panchina. In campo con il 4-3-3 il tecnico toscano in attacco si affida a Dzeko, affiancato da Salah e Perotti, rinunciando così all'attacco leggero. Totti si accomoda in panchina. La Roma non aspetta, ma parte forte. Dzeko in grande spolvero mostra subito di avere voglia di riscatto ma quando gli capita l'occasione ghiottisima per sbloccare il risultato si vede salvare la conclusione sulla linea dall'ex interista Telles. Al 13' il bosniaco sfrutta una papera di Casillas, che non trattiene il pallone, lo supera bene ma poi non riesce a segnare. La Roma schiaccia il Porto e produce tante occasioni da gol. Il vantaggio i giallorossi lo trovano al 21' con un autogol di Felipe, che preoccupato dall'arrivo di De Rossi butta la palla di ginocchio nella sua porta. La partita si mette bene per la Roma che, galvanizzata dal vantaggio, prova ad affondare il colpo. Al 27' Casillas si riscatta con un doppio intervento super su Salah e Nainggolan. La Roma sembra padrona del campo, ma non riesce a chiudere il match e il Porto alza il ritmo. Al 41' la gara cambia completamente. Vermaelen già ammonito si prende il secondo giallo per un intervento scomposto in ritardo su Andrè Silva al limite dell'area. I giallorossi riescono a chiudere il primo tempo in vantaggio con grande sofferenza.
PORTO-ROMA 1-1: TABELLINO E STATISTICHE
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PARI PORTO - Nella ripresa il Porto spinge al massimo e al 50' trova l'1-1, ma l'arbitro giustamente annulla per fuorigioco dopo essersi confrontato con due arbitri di porta. In campo comunque ci sono solo i portoghesi e un minuto dopo Andrè Silva si divora un gol tutto solo davanti ad Alisson. La Roma balla troppo e fatica ad uscire. Al 61' il Porto trova il pareggio su rigore con Andrè Silva per un fallo di mano di Emerson Palmieri. I giallorossi continuano a soffrire tanto: al 77' Spalletti si copre passando a un 3-5-1 che sembra però più un 5-3-1 con l'inserimento del difensore Fazio al posto di Salah. Juan Jesus al centro della difesa fatica tanto: De Rossi e Manolas devono fare gli straordinari per contenere gli avversari. La Roma stringe i denti e deve ringraziare la scarsa vena realizzativa di Andrè Silva che all'89' fallisce un'altra ghiottissima occasione. I giallorossi nel secondo tempo non tirano mai in porta, ma alla fine hanno l'ultima chance del match con una punizione dal limite a tempo scaduto calciata male da Paredes. Magari se ci fosse stato Pjanic.