Allegri: «Bene così, ma c'è da migliorare nei finali»

Il tecnico della Juve: «Primo obiettivo centrato, ora sotto con campionato e Supercoppa. Conte? Mi ha lasciato una grande squadra»
ALL. ALLEGRI 6.5: Che dire? Ciascuno potrebbe pontificare sul fatto  che "sul piano del gioco si può fare di più", che "gli schemi", che  "forse senza l'espulsione" e che bla bla bla. Ma siccome pure il  risultato ha la sua importanza, nel calcio, vien fuori che ancora una  volta ha avuto ragione il Conte Max.© LaPresse

TORINO - Massimiliano Allegri non può che essere soddisfatto al termine della sfida vinta con il Siviglia - «La squadra ha fatto una buona partita - dice il tecnico della Juve ai microfoni di Premium Sport - Abbiamo subìto gol nell’unica occasione concessa ma nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, meglio della ripresa. Nel secondo tempo dovevamo avere meno fretta nelle giocate ma loro si sono chiusi molto bene. Dobbiamo migliorare nella gestione nel finale delle partite. Vincere qui non è facile, il Siviglia è terzo nella Liga, ha giocatori importanti ma penso sia stata una vittoria meritata e bella che ci permette di affrontare l’ultima gara del girone da qualificati. Io mi arrabbio quando negli ultimi minuti facciamo delle cose da manicomio e inspiegabili. Loro potevano fare gol solo su palle buttate in area perché fisicamente sono forti e noi abbiamo perso la palla tre volte, quando dovevamo solo tenerla. Adesso ci saranno 20 giorni molto intensi da qui alla sosta dove dovremo essere molto concentrati.

BONUCCI: «RAGGIUNTO IL PRIMO OBIETTIVO»

A dicembre avevamo tre obiettivi, uno l’abbiamo raggiunto prima, ora dobbiamo restare in testa in campionato e poi c’è la Supercoppa. La qualificazione fa pensare in grande in Europa? No, non pensiamo a niente. I ragazzi sono stati molto bravi a vincere la partita ma ora dobbiamo pensare alla prossima gara contro il Genoa. Ci vuole molta calma.

KEAN E PJANIC - «Kean avrà altro spazio? In questo momento abbiamo fuori Pjaca e Dybala quindi starà ancora con noi. Sta crescendo, ha avuto un momento di picco poi è calato, come tutti i ragazzi, ma adesso sta tornando al top: ha pagato un po’ il dispendio di energie mentali. La prova di Pjanic? Non era una partita semplice, è stata una gara molto fisica, lui doveva fare delle cose diverse, si è dato da fare. Per noi è importante, fino a questo momento ha fatto 4 assist e 4 gol tutti decisivi. Le parole di Conte che ha detto che con questo monte ingaggi la Juve deve puntare alla Champions? Io devo solo ringraziarlo perché mi ha lasciato una squadra che l’anno dopo ha vinto lo scudetto, la Coppa Italia ed è arrivata in finale di Champions, poi tutte le altre parole le porta via il vento e le biciclette i livornesi». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Champions, i migliori video