Champions League: da Bettega e Zalayeta alla finale di Berlino, quante emozioni tra Juventus e Barcellona

Quello di domani sera allo 'Stadium' sarà il decimo confronto tra i campioni d'Italia e i catalani: ecco tutti i precedenti
Champions League: da Bettega e Zalayeta alla finale di Berlino, quante emozioni tra Juventus e Barcellona© Marco Canoniero

TORINO - Il quarto di finale di Champions League tra Juventus e Barcellona sarà il quinto doppio confronto tra le due squadre, a cui si aggiunge la gara secca della finale di Champions League del 2015. Domani allo ‘Stadium’ (ore 20.45) andrà in scena dunque il decimo incontro storico tra i campioni d’Italia e i ‘blaugrana’. La prima doppia sfida fu quella nella Coppa delle Fiere 1970/1971 e sorrise alla Juventus guidata allora da Armando Picchi, che riuscì a battere due volte i catalani nei sedicesimi di finale: vittoria per 2-1 al ‘Camp Nou’ all'andata con le reti bianconere firmate da Haller e Bettega e Marcial ad accorciare le distanze per i padroni di casa; un 2-1 bissato poi nel match di ritorno a Torino grazie ai gol di Bettega e Capello e l’inutile rete segnata nel finale dagli ospiti con Pujol.

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Meno fortunata per la Juventus di Giovanni Trapattoni la doppia sfida del 1985/1986, quando ai quarti della Coppa dei Campioni fu il Barcellona a passare il turno a scapito dei bianconeri campioni in carica. All’andata finì 1-0 per i catalani grazie alla rete di Julio Alberto, risultato che i piemontesi non riuscirano a ribaltare nel secondo round a Torino dove finì 1-1 con Platini che rispose ad Archibald.

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Juventus eliminata anche nel 1990/1991, stavolta nella semifinale di Coppa delle Coppe: sconfitta per 3-1 in Spagna dove Casiraghi portò avanti la squadra prima del tris catalano firmato dalla doppietta di Stoichkov (il primo gol su assist dell’ex bianconero Laudrup) e dalla rete di Goikoetxea; inutile vittoria per 1-0 al ritorno in casa con l’acuto di Roberto Baggio che non bastò alla Juve allenata allora da Gigi Maifredi.

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La Juventus torna ad aggiudicarsi il doppio confronto nei quarti della Champions League 2002/2003: al ‘Delle Alpi’ pareggio per 1-1 con reti di Montero e Saviola; stesso risultato anche nel secondo round al ‘Camp Nou’, con Xavi che rispose al vantaggio bianconero firmato da Nedved prima che nei supplementari una zampata di Zalayeta regalasse il pass alla squadra guidata da Marcello Lippi che vide poi sfumare il trionfo nella finale persa all’Old Trafford contro il Milan ai calci di rigore.

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Brucia ancora infine l’ultimo precedente nella la finalissima di Champions League del 2015 a Berlino: vittoria del Barcellona per 3-1 con Morata che pareggia il vantaggio di Rakitic prima degli acuti di Suarez e Neymar. Una sconfitta che brucia ancora per Massimiliano Allegri, che era al suo primo anno sulla panchina della Juventus. Una sconfitta che tutto il popolo bianconero vuole vendicare.

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TORINO - Il quarto di finale di Champions League tra Juventus e Barcellona sarà il quinto doppio confronto tra le due squadre, a cui si aggiunge la gara secca della finale di Champions League del 2015. Domani allo ‘Stadium’ (ore 20.45) andrà in scena dunque il decimo incontro storico tra i campioni d’Italia e i ‘blaugrana’. La prima doppia sfida fu quella nella Coppa delle Fiere 1970/1971 e sorrise alla Juventus guidata allora da Armando Picchi, che riuscì a battere due volte i catalani nei sedicesimi di finale: vittoria per 2-1 al ‘Camp Nou’ all'andata con le reti bianconere firmate da Haller e Bettega e Marcial ad accorciare le distanze per i padroni di casa; un 2-1 bissato poi nel match di ritorno a Torino grazie ai gol di Bettega e Capello e l’inutile rete segnata nel finale dagli ospiti con Pujol.

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