Champions, Higuain: «Juventus, batti il Barcellona e non ti ferma più nessuno»

Il centravanti argentino, intervistato dai catalani del 'Mundo Deportivo', ha parlato anche dell'addio al Napoli: «Ho pianto, ma a Torino mi rispettano»
Champions, Higuain: «Juventus, batti il Barcellona e non ti ferma più nessuno»© www.imagephotoagency.it

TORINO - Se la Juventus teme il trio Messi-Suarez-Neymar, a Barcellona lo spauracchio ha le sembianze di Paulo Dybala ma soprattutto quelle di Gonzalo Higuain, che in Spagna conoscono bene già dai tempi del Real Madrid. Ecco così che alla vigilia dell’andata dei quarti di finale in programa domani sera (ore 20.45) allo ‘Stadium’ il giornale catalano ‘Mundo Deportivo’ ha pubblicato una lunga intervista al ‘Pipita’, che ha toccato tanti argomenti iniziando ovviamente dal prossimo avversario dei campioni d’Italia: «Da molti anni il Barça è nell'élite del calcio - ha detto il centravanti argentino - ma così è andato il sorteggio e siamo pronti per affrontarlo. Dobbiamo avere fiducia in noi stessi perché siamo convinti che possiamo passare il turno. Messi? E' sempre tra i migliori al mondo, ma noi abbiamo fiducia nei nostri giocatori. Giocheremo le due partite fino alla morte». A fare il tifo per Higuain, oltre al popolo bianconero, ci saranno i madridisti suoi vecchi tifosi: «Tutti sanno l'affetto che ho per il Real Madrid, ma ora difendo i colori della Juventus e penso a questi. Per noi è comunque una partita speciale, perché elimineremmo una grande rivale e ci potrebbe dare molta fiducia per il futuro in questa competizione».

SERIE A, HIGUAIN COME SIVORI (VIDEO)

Il giornalista del ‘Mundo Deportivo’ chiede poi a Higuain se l’approdo alla Juve sia stato per lui una sorta di ‘ritorno all’aristocrazia’ dopo che aveva abbandonato il Real Madrid per il Napoli e se era meglio vivere in una città in cui tutti lo adoravano o a Torino, dove però milita in una squadra ricca di stelle: «Sono stato felice in ogni squadra in cui ho giocato - ha detto il bomber di Massimiliano Allegri - e lo sono anche qui. Sono convinto della scelta che ho fatto. Le critiche? Convivo con la pressione da quando ho 18 anni . Ho pianto per il calcio: di gioia e di tristezza. Ho pianto quando sono andato via da Madrid e anche da Napoli. Ho sempre avuto un grande affetto per i posti in cui ho vissuto. Quando me ne sono andato da entrambe le città è stato un momento molto triste. Torino? Quello che mi è piaciuto di più è il rispetto che i tifosi hanno quando mi incontrano per strada e la consapevolezza che il calcio è solo un lavoro».

HIGUAIN CANTA E SALUTA I TIFOSI DELLA JUVE (VIDEO)

Chiusura sul suo vecchio compagno di squadra Cristiano Ronaldo e sulla sua nuova spalla in bianconero, Paulo Dybala: «Ronaldo? Non è vero che i nostri rapporti non fossero buoni - ha precisato Higuain -. Non avrei mai giocato tre anni con lui: il nostro rapporto era normale, sempre cordiale. Lo rispetto e lo ammiro per tutto quello che ha fatto. Dybala? Non lo conoscevo prima, ma il fatto che sia anche lui argentino ci ha aiutato a legare. Abbiamo un'amicizia speciale, si vede. Se un giorno mi dicesse di voler andare al Real Madrid? Non sono degno di dirgli nulla. Paulo è molto, molto giovane. Ha una carriera davanti che può essere favolosa, io ho quasi 30 anni e deve decidere da solo quale sarà il suo destino».

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