Champions League, Borussia Dortmund-Monaco 2-3: Mbappé mattatore, tedeschi battuti

Successo dei monegaschi nel primo round dei quarti di finale, posticipato di 22 ore dopo l'attentato al pullman dei padroni di casa
Champions League, Borussia Dortmund-Monaco 2-3: Mbappé mattatore, tedeschi battuti© REUTERS

DORTMUND - Il Monaco non finisce più di stupire e dopo aver fatto fuori il Manchester City di Guardiola negli ottavi di finale, fa suo il primo round dei quarti di Champions League a Dortmund vincendo 3-2 la gara posticipata di 22 ore dopo l'attentato al pullman del Borussia. Una partita combattuta e spettacolare, a cui ha fatto da cornice uno stadio gremito da tifosi gemellati dopo lo spavento del giorno prima e il bel gesto di quelli di casa, che hanno ospitato nelle proprie case i 'rivali' per consentire loro di fermarsi in Germania un giorno in più. Thomas Tuchel, che deve rinunciare al lungodegente Gotze e ha in infermeria ReusSchurrleLarsenCastro Durm oltre al terzino spagnolo Bartra - rimasto ferito nell’attentato di ieri al pullman della squadra - schiera i suoi con il 3-4-2-1 in cui Aubameyang è il terminale offensivo. Il collega Leonardo Jardim - orfano dello squalificato Bakayoko e degli infortunati BoschiliaCarrillo Sidibe, risponde con un classico 4-4-2 in cui il 18enne fenomeno Mbappé fa coppia con il bomber e capitano Falcao, mentre in difesa ci sono l’ex torinista Glik al centro e l’ex empolese Raggi a sinistra dietro a Lemar (l’esterno destro è Bernardo Silva).

BORUSSIA DORTMUND-MONACO 2-3: LE STATISTICHE DEL MATCH

DORTMUND, CONTROLLI ALLO STADIO DOPO LE ESPLOSIONI (FOTO)

MONEGASCHI SCATENATI - Dopo una decina di minuti di studio, con gli ospiti abili a far girare la palla velocemente e i tedeschi più attendisti, si inzia a vedere qualcosa: ci prova prima Aubameyang che sfiora la traversa, risponde Lemar di testa senza inquadrare la porta. Ad accendere definitivamente la gara è Papastathopoulos, ex Genoa e Milan, che al 17’ trattiene Mbappé mandandolo giù in area e costringendo il ben posizionato Orsato di Schio (che sabato arbitrerà il derby di Milano) ad ammonirlo e a concedere il rigore: Falcao lascia il compito a Fabinho che però incrocia troppo il destro e vede la palla sfilare fuori vicina al palo. Il Monaco comunque incassa il colpo senza abbattersi e due minuti dopo passa: cross di Lemar e ginocchiata d’istinto dello scatenato Mbappé, che insacca in posizione di fuorigioco non rilevata però dalla quaterna italiana. Il Borussia è stordito e non riesce a reagire fino alla mezz’ora, quando Ginter scende sulla destra e - dopo un paio di finte su Raggi - pesca a centro area Kagawa che calcia però incredibilmente a lato a pochi passi dalla porta. E' solo un fuoco di paglia, perché i monegaschi applicano alla perfezione la tattica del fuorigioco e appena si riportano in avanti (35’) trovano il raddoppio: Raggi pennella un cross dalla sinistra e Bender – schierato al posto di Bartra - per anticipare Falcao supera il suo portiere Burki con un colpo di testa in tuffo degno del centravanti colombiano (protestando poi invano per un presunto fallo dello stesso avversario).

IL BUS DEL BORUSSIA DOPO LE ESPLOSIONI (FOTO)

BORUSSIA ANCORA VIVO – Si va al riposo con i tedeschi sotto di due gol e al rientro in campo non ci sono più Bender e Schmelzer, sostituiti da Touchel con Sahin e Pulisic. E i tedeschi partono subito forte, con Aubameyang che costringe Jemerson al fallo da ammonizione al limite dell’area e conquista una preziosa punizione non sfruttata però da Dembélé. Ora è un altro Borussia e proprio Aubameyang si sbraccia verso la curva per chiedere l'aiuto dei tifosi, mentre il Monaco resta schiacciato nella propria metà campo. La pressione dei padroni di casa trova sbocco al 57’ quando Aubameyang di tacco mette davanti al portiere Kagawa, bravo a servire Dembélé che a quel punto deve solo spingere la palla dentro. Lo stadio ora è una bolgia e la difesa monegasca è presa d’assedio. Al 58’ viene anche ammonito Lemar e vedendo i suoi in difficoltà Jardim cerca di correre ai ripari cambiando qualcosa: al 65’ fuori Bernardo Silva e dentro Dirar, che tre minuti dopo si prende il giallo per un brutto fallo. La diga monegasca sembra faticare a contenere la marea giallonera eppure al 75’ gli ospiti trovano persino la forza di ripartire con Falcao, che scatta sul filo del fuorigioco ma solo davanti a Burki calcia incredibilmente alto fallendo il colpo del ko. Il Borussia - ora più stanco - prova a riprendere il suo assalto, ma al 79' Piszczek sbalia il passaggio per Papastathopoulos regalando la palla a Mbappé che si invola verso la porta e scaraventa sotto l'incrocio la palla dell'1-3. Il Borussia però non è una squadra che si arrende facilmente e all'84' accorcia ancora alle distanze grazie a uno strepitoso spunto di Kagawa, che si fa largo in area tra due avversari e poi supera Subasic. L'ultima emozione nel primo dei tre minuti di recupero, quando Aubameyang contrastato da Glik non centra la porta con il suo colpo di testa. Finisce con il successo del Monaco, che affronterà così il secondo round al 'Louis II' senza Fabinho (diffidato, ha preso il giallo e sarà sostituito a centrocampo dal rientrante Bakayoko) ma forte di un 3-2 che consente al Borussia di considerarsi comunque ancora vivo: i giochi non sono chiusi.

BORUSSIA DORTMUND-MONACO 2-3: IL FILM DELLA PARTITA (FOTO)

 

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