© EFEBARCELLONA - «La Juventus? È una domanda per dopodomani». Taglia corto così Ernesto Valverde, nuovo allenatore del Barcellona, quando gli chiedono del debutto in Champions League di martedì prossimo al 'Camp Nou'. «Diamo molta importanza alla partita di domani contro l'Espanyol. Per il rivale che è e perché si tratta di un derby: è la nostra priorita' assoluta. Non voglio guardare oltre e perdere di vista ciò che abbiamo davanti».
Difficile dunque anche cercare di capire se il tecnico 'blaugrana' opterà per il turnover in vista della partita contro i bianconeri che nella passata edizione di Champions hanno eliminato il Barça ai quarti di finale. Intanto parla del calciomercato, che ha visto i catalani perdere Neymar passato al Psg: «La cosa migliore del mercato è che è finito. E secondo me abbiamo una grande squadra e lotteremo per tutto. Il rinnovo di Iniesta? Le questioni esterne al campo sui giocatori non incidono tanto come si potrebbe pensare leggendo i giornali - ha assicurato Valverde -.Andres è un patrimonio del club, sta bene, è contento e credo che abbia voglia di giocare e vincere tanto con questo club, non solo quest'anno ma a lungo termine». Grande poi la curiosità di vedere all'opera Ousmane Dembelé, prelevato dal Borussia Dortmund per 145 milioni di euro: «Mi è sembrato in crescita e credo sia pronto, ogni giorno lo vedo migliorare - ha detto il tecnico -.Turan? È un giocatore in più della rosa, deve guadagnarsi il posto negli allenamenti e in partita. Dipende dal suo lavoro e dalla mia opinione».
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