ROMA - Chi ha ancora tatuato nella mente il Barcellona scialbo e prevedibile che non era riuscito a segnare neanche un gol alla Juventus deve provare a cancellarlo in fretta. Se è vero che nell'undici di partenza ci saranno presumibilmente solo 2 cambi rispetto al match del Camp Nou datato 19 aprile (Semedo e Dembélé), bisogna considerare che la vera novità dei catalani è rappresentata da Valverde. Con alcuni accorgimenti l'ex allenatore dell'Athletic Bilbao ha impostato un assetto di volo che sembra già molto promettente. La squadra sfilacciata che si era vista nel doppio confronto di Supercoppa contro il Real Madrid sembra un lontano ricordo: l'inizio di Liga è stato scintillante come testimonia il bilancio di 9 reti fatte e zero subite nelle 3 vittorie sbocciate nei primi 270 minuti di stagione. Si tratta di un record perché in passato il Barcellona non aveva mai registrato un +9 nella differenza reti dopo 3 gare. Un segnale forte di discontinuità: nella passata stagione infatti la porta blaugrana non era mai rimasta inviolata per 3 partite consecutive.
Andiamo a scoprire pregi e difetti del Barcellona....