Juve, Allegri: «Dovremo essere delle iene»

Il tecnico dei bianconeri: «Questa è una partita secca, dobbiamo avere grande rispetto dell’Ajax quando difendiamo e dobbiamo essere più lucidi nei passaggi e nello sviluppo di gioco. Fino alla fine si giocherà per vincere e sarà una partita che non finirà mai. Douglas Costa? Non è al top»
Juve, Allegri: «Dovremo essere delle iene»© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Allegri ha bene chiaro in mente il copione, ma non ancora gli interpreti. «Mandzukic non è convocato, ha un fastidio a un ginocchio, ma la cosa non sconvolge niente: c’erano probabilità che rimanesse fuori, ora devo decidere chi far giocare al suo posto. Kean può giocare dal primo minuto, oppure Dybala oppure nessuno dei due. Se gioca uno di loro due, sta fuori uno tra De Sciglio e Cancelo. Altrimenti magari giocano sia De Sciglio sia Cancelo. Ma fino a domani mattina non decido niente, anche perché c’è da battere prima i rigori. Douglas Costa? Non è al top, spero di portarlo almeno in panchina».

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LA STRATEGIA - «Dovremo essere bravi a capire i momenti della partita: loro hanno fatto meglio la partita di Madrid che quella in casa, ricordiamocelo. Non c’è gestione della partita. Bisognerà dare un colpo loro e uno noi. Anzi, tre noi e uno loro. Far bene sotto il punto di vista tecnico, innanzitutto. Affrontiamo una squadra diversa dall’Atletico. Questa è una partita secca, dobbiamo avere grande rispetto dell’Ajax quando difendiamo e dobbiamo essere più lucidi nei passaggi e nello sviluppo di gioco. Fino alla fine si giocherà per vincere e sarà una partita che non finirà mai. Dovremo essere delle iene».

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L’APPELLO AI TIFOSI - «Ci sarà bisogno anche dei tifosi: tutti quelli dentro lo stadio devono spingere i ragazzi a fare qualcosa di importante».

RONALDO - «Sta meglio fisicamente rispetto all’andata. Poi lui ha la qualità straordinaria: nel momento della partita diventa un altro giocatore. Non era possibile che la Juventus uscisse dalla Champions senza neanche un gol di Ronaldo. Il capitano? Sarà Dybala, se gioca, o Bonucci. Le gerarchie non le ricordo bene, ma penso uno di loro due».

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TORINO - Allegri ha bene chiaro in mente il copione, ma non ancora gli interpreti. «Mandzukic non è convocato, ha un fastidio a un ginocchio, ma la cosa non sconvolge niente: c’erano probabilità che rimanesse fuori, ora devo decidere chi far giocare al suo posto. Kean può giocare dal primo minuto, oppure Dybala oppure nessuno dei due. Se gioca uno di loro due, sta fuori uno tra De Sciglio e Cancelo. Altrimenti magari giocano sia De Sciglio sia Cancelo. Ma fino a domani mattina non decido niente, anche perché c’è da battere prima i rigori. Douglas Costa? Non è al top, spero di portarlo almeno in panchina».

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