Dribbling, tecnica e fantasia: chi sono i ragazzi terribili dell'Ajax

Una generazione di talenti si sta imponendo nel panorama internazionale: de Jong è già del Barcellona, de Ligt è conteso da mezza Europa, ma anche Ziyech, Neres e Tadic riceveranno presto numerose telefonate
Dribbling, tecnica e fantasia: chi sono i ragazzi terribili dell'Ajax© www.imagephotoagency.it

TORINO - Dopo il Real Madrid, anche la Juventus si arrende ai "ragazzi terribili" dell'Ajax. Una dimostrazione di forza pazzesca, frutto del lavoro di mister ten Hag, senza dubbio, ed ancor di più della rete scouting, da almeno mezzo secolo una delle migliori del Continente e che sembra davvero tornata agli apici degli anni '70, '80 e '90. Un gioco frizzante, che non dà punti di riferimento dal centrocampo in su, con esterni e una prima punta "non di ruolo" che si scambiano posizione continuamente, gioco di prima e palla a terra, scambi stretti, velocità, dribbling, un centrocampo che gioca in verticale con estrema semplicità ed una difesa compatta che concede sempre meno: i Lancieri si candidano seriamente come una delle pretendenti alla conquista della Champions League. La parte dura del lavoro arriverà, semmai, la prossima estate, quando il calciomercato porterà via de Jongde Ligt ed altri talenti, anche se i sostituti sembrano essere già pronti in casa...

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André Onana - Onana è un portiere classe 1996, nazionale del Camerun e scuola Barcellona: ha raccolto l'eredità di Krul, imponendosi per la sicurezza tra i pali e per la reattività. Abile anche nel gioco coi piedi, nonostante qualche brivido regalato alla propria tifoseria ieri sera (vedi intercetto di Dybala che poteva costar caro), è sbarcato in Olanda nel 2015, vincendo subito la Youth League, grazie alla fondazione di Eto'o ma potrebbe presto far ritorno nella metropoli catalana.

Matthijs de Ligt - Il match-winner che con la sua zuccata ha estromesso dalla Champions League la Juventus, tra i club in fila per tentare accaparrarsi le sue prestazioni, sarà uno dei nomi maggiormente battuti dalle tastiere di tutta Europa nella prossima sessione di calciomercato. I bianconeri devono svecchiare la difesa e stanno puntando con decisione al giovane capitano dell'Ajax (classe '99), magari estendendo il discorso col suo potente procuratore, Mino Raiola, anche a Pogba ed al rinnovo di Kean. De Ligt gioca con la sicurezza di un veterano, guida il pacchetto arretrato con autorevolezza, è preciso e puntuale negli interventi, negli anticipi e nel gioco aereo e non va in affanno neppure palla a terra: la doppia sfida della Cruijff Arena e dell'Allianz Stadium ha messo in mostra quello che va considerato di diritto come il "difensore del futuro".

Daley Blind - Classe '90, è uno dei "veterani" di ten Hag, alla luce delle 193 presenze con la maglia dell'Ajax, indossata in tre differenti avventure, interrotte da un prestito al Groningen e dai quattro anni trascorsi tra le fila del Manchester United. Gioca al fianco di de Ligt al centro della difesa ma, all'occorrenza, può essere schierato anche come terzino sinistro o mediano: la sua valutazione da circa 20 milioni di euro può renderlo appetibile sul mercato.

Nicolas Tagliafico - Il suo biglietto da visita sono i Mondiali di Russia giocati da titolare con la Nazionale argentina, l'interesse del Real Madrid un'apparente spada di Damocle che non sembra gravargli più di tanto. Gioca spensierato, come un po' tutta la squadra, corsa e generosità le armi migliori, precisione nei cross un surplus qualitativo tale da ingolosire i pluri-campioni spagnoli e non solo: il classe '92, in possesso del passaporto italiano, ha una valutazione di 25-30 milioni di euro e può rappresentare l'ennesima maxi-plusvalenza per l'Ajax, che lo acquistò dall'Independiente per appena 4.

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Lasse Schone - Dinamismo, grinta, tenacia, corsa forsennata ed inserimenti: praticamente, il prototipo del centrocampista moderno. Dalla sua non ha la carta identità, classe '86, ma esperienza internazionale e maturità, in aggiunta alle innegabili qualità, potrebbero indurre alcuni club a riflettere sulla sua candidatura: gli interessamenti di Milan, Lazio Fiorentina sono lì a confermare tale ipotesi. Milita nell'Ajax dal 2012, arrivato dal N.E.C. a parametro zero, ed ha vinto da protagonista 2 Scudetti ed una Supercoppa: ma ora sogna, legittimamente, anche la Champions.

Frenkie de Jong - Era acciaccato, ieri sera, eppure nessuno se n'è accorto: classe a tutto campo, calciatore completo nonostante non abbia ancora compiuto 22 anni, è già certo di cambiare maglia a fine stagione, prelevato dal Barcellona per la "modica" cifra di 75 milioni più 11 di bonus. Disarmante in progressione, letteralmente imprendibile palla al piede, è anche un buon incontrista e rifinitore, oltre che dotato di un discreto tiro dalla distanza. In sostanza, una nuova freccia nell'arco blugrana.

Donny van de Beek - L'eroe della notte magica del Bernabeu è l'ennesima scommessa vinta dai Lancieri, annichilendo clienti ostici come Casemiro Modric e per nulla intimorito da Pjanic Matuidi. Classe 1997, è stabilmente in prima squadra dal 2016, conquistata a suon di recuperi, strappi ed assist (già 15 in stagione).

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Hakim Ziyech - Nato in Olanda, ma rimasto fedele alle origini marocchine, Paese che ha scelto di rappresentare con la divisa della Nazionale, è il rimpianto numero uno in casa Roma, al quale, la scorsa estate, ha poi preferito Pastore. La forbice qualitativa nella stagione dei due è così netta da non lasciar spazio a ripensamenti: Ziyech annulla totalmente Alex Sandro, De Sciglio, Cancelo, e chiunque orbiti dalle sue parti. Ha un dribbling nello stretto che manda in visibilio gli amanti di questo sport, una facilità di calcio che lascia sgomenti, una rapidità nei movimenti ed un'intelligenza tattica (fanno scuola i continui cambi di posizione con Neres Tadic) che lo rendono un calciatore già pronto per qualsiasi palcoscenico.

David Neres - Sono stati 12 i milioni spesi dall'Ajax nel 2017 per strapparlo al San Paolo, rendendolo lo straniero più pagato nella storia dell'Eredivisie: eppure, l'investimento, sembra già ampiamente ripagato, data la crescita costante del proprio valore (di pari passo col rendimento in campo), che si aggira ora intorno ai 30 milioni (la scorsa estate il Milan si spinse intorno ai 25, invano). Brevilineo, tipico brasiliano, ama il dribbling ed il gioco nello stretto, ha il pallone incollato al piede in stile calamita e può svariare su tutto il fronte d'attacco (entrambe le fasce, trequartista o falso nueve).

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Dusan Tadic - Per un milione, ha battuto il record di onerosità di Neres la scorsa estate, arrivando dal Southampton, e 32 gol e 20 assist dopo si erge di diritto al ruolo di uomo-mercato. L'incredibile stagione della stella serba ha fatto impennare il valore del suo cartellino e sta facendo sognare tutta Amsterdam con un rendimento costante in qualsiasi palcoscenico. Implacabile, tanto in campionato, quanto in Champions, Tadic è stato cercato in passato da Roma Milan, ma sembra oggi destinato al Bayern Monaco.

Kasper Dolberg - La rassegna volge al termine con un talento danese balzato agli onori della cronaca per un dato per nulla irrilevante: è stato il primo calciatore dell'Ajax, dopo un certo Marco van Basten, a segnare una tripletta in Champions. Si tratta di un attaccante moderno, che fa del dinamismo e della duttilità le sue armi migliori, capace di svariare su tutto il fronte offensivo, quasi senza risentirne: passa dal brucare l'erba sulle fasce al ruolo di boa con una semplicità disarmante ed ha già attirato su di sé l'interesse di numerose squadre, su tutte il Napoli.

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TORINO - Dopo il Real Madrid, anche la Juventus si arrende ai "ragazzi terribili" dell'Ajax. Una dimostrazione di forza pazzesca, frutto del lavoro di mister ten Hag, senza dubbio, ed ancor di più della rete scouting, da almeno mezzo secolo una delle migliori del Continente e che sembra davvero tornata agli apici degli anni '70, '80 e '90. Un gioco frizzante, che non dà punti di riferimento dal centrocampo in su, con esterni e una prima punta "non di ruolo" che si scambiano posizione continuamente, gioco di prima e palla a terra, scambi stretti, velocità, dribbling, un centrocampo che gioca in verticale con estrema semplicità ed una difesa compatta che concede sempre meno: i Lancieri si candidano seriamente come una delle pretendenti alla conquista della Champions League. La parte dura del lavoro arriverà, semmai, la prossima estate, quando il calciomercato porterà via de Jongde Ligt ed altri talenti, anche se i sostituti sembrano essere già pronti in casa...

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