TORINO - "L'ECA ha portato al tavolo dell'UEFA le sue idee che saranno poi sviluppate da tutte le parti coinvolte. Molto deve essere ancora discusso, sarà un processo lungo fino al 2024". Così Andrea Agnelli, presidente della Juventus, nel corso della conferenza stampa finale al termine dell'Assemblea Generale dell'ECA a Malta, a proposito di una possibile riforma delle competizioni europee a partire dal 2024. "Gli ultimi due mesi hanno fatto sì che alcuni club siano venuti qui con la paura che le decisioni fossero già state prese, invece con soddisfazione posso dire che questo scetticismo è stato scacciato. I club anno capito che questo è l'inizio di un processo che coinvolgerà tutti", ha aggiunto.
LA RIFORMA CHAMPIONS SECONDO AGNELLI
CHAMPIONS LEAGUE, L'ECA SI DIVIDE
Riforma Champions League: il prossimo incontro a settembre a Nyon
"L'11 settembre a Nyon l'ECA, le Leghe e la UEFA si confronteranno per discutere delle loro differenti idee. Ci sono questioni da affrontare a tutti i livelli, ma insieme dobbiamo trovare soluzioni nell'interesse del calcio", ha dichiarato ancora Agnelli nel suo discorso a proposito soprattutto del problema della "sostenibilità economica". Il presidente della Juventus e dell'ECA ha quindi ribadito che "alla fine dell'assemblea tutti i club hanno capito che niente è stato ancora deciso, la discussione è ancora aperta e coinvolge tutti".