Champions, ecco le avversarie delle italiane: il quadro completo

Juve, Napoli, Inter e Atalanta sono pronte per affrontare il cammino europeo: vediamo nel dettaglio moduli, stelle e insidie delle avversarie
Champions, ecco le avversarie delle italiane: il quadro completo

L'urna di Montecarlo ha parlato proferendo i propri verdetti. Le italiane - Juventus, Napoli, Inter e Atalanta - ora conoscono le loro prossime avversarie in Champions League. I bianconeri sono stati inseriti in un girone (D) di media difficoltà con l'Atletico Madrid vero ostacolo per il primo posto e Bayer Leverkusen e Lokomotiv Mosca più dietro. Gli azzurri di Ancelotti (girone E) hanno pescato (di nuovo) il Liverpool, campione in carica della coppa, Salisburgo e Genk. Meno fortunato e più duro il sorteggio capitato all'Inter (girone F): il Barcellona è la squadra da battere, il Borussia Dortmund, che non è più la corazzata di qualche anno fa, ha tenuto testa al Bayern Monaco fino all'ultimo per lo scudetto, lo Slavia Praga non fa paura. Per l'Atalanta (girone C) di Gasperini c'è il Manchester City di Pep Guardiola con lo Shakhtar e la Dinamo Zagabria: non un girone proibitivo. 

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Atalanta, il colosso è il Manchester City

La squadra di Guardiola è inarrivabile, troppe le stelle in campo nell'undici tipo. Il tridente è pazzesco con David Silva, Aguero e Sterling: attacco veloce e di assoluta tecnica. Poi, da ex Brescia, per Pep la sfida con l'Atalanta avrà sapore di derby.

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Atalanta, lo Shakhtar Donetsk di Taison

Se il City è di un altro pianeta, con lo Shakhtar di Luis Castro la Dea se la batte. Gli ucraini di solito giocano col 4-2-3-1, da tenere sott'occhio soprattutto Taison, obiettivo di mercato della Roma, e Marlos

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Atalanta, Dani Olmo è il gioiellino della Dinamo Zagabria

C'è un talento su tutti che brilla nella Dinamo Zagabria: è Dani Olmo, trequartista classe 1998 cresciuto nella cantera del Barcellona. Per il resto la squadra di Bjelica non spicca per nomi, ma non va presa sottogamba.

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Napoli, il Liverpool fa paura

Sono i campioni d'Europa in carica, vengono da due finali di Champions consecutive, dalla Supercoppa europea vinta ai rigori contro il Chelsea, da 97 punti in Premier League (secondi dietro al City) e hanno un tridente da sogno con Mané, Salah e Firmino. Il Liverpool è la favorita del gruppo E del Napoli, si rinnova la sfida dopo quelle dell'anno scorso sempre ai gironi e il match di questa estate - che lascia il tempo che trova - vinto dal Napoli 3-0. 

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Napoli, il Salisburgo di Szoboszlai

Dominik Szoboszlai, talento puro classe 2000, è il fiore all'occhiello del Salisburgo, squadra già battuta dal Napoli l'anno scorso agli ottavi di finale di Europa League. Dopo l'addio di Rose, gli austriaci ora giocano con il 4-4-2 di Marsch.

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Napoli, l'ex Genk di Koulibaly

Dalla quarta fascia è arrivato il Genk, vincitore dello scorso campionato belga ed ex squadra di Koulibaly. Non ha iniziato benissimo quest’anno, già due sconfitte al passivo, forse anche perché si è rinnovata dopo le cessioni. La stella è Sander Berge, classe ‘98, mediano con visione di gioco e un fisico imponente. Il Genk gioca con un classico 4-3-3.

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Inter, di nuovo il Barcellona

Ovviamente il Barcellona è la grande favorita del girone. La stagione scorsa la squadra di Spalletti perse male al Camp Nou 2-0, mentre al ritorno evitò la sconfitta a San Siro grazie a un gol di Icardi nel finale (1-1). Griezmann è il volto nuovo nell'attacco di Valverde. 

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Inter, il Borussia Dortmund pieno di talento

I tedeschi, allenati da Favre, sono una squadra ricca di talento, con giocatori come Sancho, Reus e Thorgan Hazard, fratello minore di Eden, a rendere pericolosissima la batteria offensiva nutrita anche dai gol del bomber Alcacer. In più in difesa è tornato Hummels ed è stato ingaggiato il terzino sinistro della nazionale tedesca Schulz. A centrocampo svetta il nome di Witsel.

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Inter, lo Slavia Praga di Trpisovsky

Sarà arduo, quasi proibitivo, il compito dello Slavia Praga del tecnico Trpisovsky nel girone F dell'Inter. I cechi giocano con un 4-2-3-1, unica punta e finalizzatore è Milan Skoda

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Juve, riecco l'Atletico Madrid

Corsi e ricorsi più che recenti tra Juventus e Atletico Madrid. Non solo per l'amichevole estiva del 10 agosto scorso, ma per il polemico ottavo di finale dell'ultima edizione di Champions. Prima il 2-0 incassato in Spagna, con l’esultanza esagerata di Diego Simeone e con Cristiano Ronaldo messo nel mirino dal primo all’ultimo minuto dalla tifoseria biancorossa. Quindi il clamoroso 3-0 all’Allianz a ribaltare tutto, con la tripletta di CR7 e la sua ancor più polemica esultanza sotto la fetta di curva ospite, a ingigantire quella espressa in precedenza dal Cholo. La Juve è chiaramente una delle favorite per la vittoria finale della coppa, per stessa ammissione di Nedved. Il primo ostacolo sul lungo cammino verso la finale sarà proprio l'Atletico di Joao Felix, in programma mercoledì 18 settembre a Madrid.

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Juve, il Bayer Leverkusen dei giovani

Squadra giovane quella del Bayer Leverkusen. Sulla carta la Juventus non ha nulla di che temere, ma le "aspirine" in Germania orbitano sempre nelle zone alte della classifica. L'allenatore Bozs gioca con un 4-3-3, davanti spazio a Diaby, Volland e Bellarabi

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Juve, chi si rivede: Joao Mario e Howedes

La difficoltà di avere la Lokomotiv Mosca nel girone non è tanto legata allo spessore tecnico della squadra russa (per quanto ci sono giocatori di qualità come Joao Mario, Smolov, l'ex Howedes e Krychowiak), quanto al periodo in cui la Juve affronterà il match di andata: la trasferta a Mosca arriverà il 6 novembre tra due partite estremamente delicata in Serie A come il derby con il Torino del 2 e il match in casa con il Milan del 10. 

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L'urna di Montecarlo ha parlato proferendo i propri verdetti. Le italiane - Juventus, Napoli, Inter e Atalanta - ora conoscono le loro prossime avversarie in Champions League. I bianconeri sono stati inseriti in un girone (D) di media difficoltà con l'Atletico Madrid vero ostacolo per il primo posto e Bayer Leverkusen e Lokomotiv Mosca più dietro. Gli azzurri di Ancelotti (girone E) hanno pescato (di nuovo) il Liverpool, campione in carica della coppa, Salisburgo e Genk. Meno fortunato e più duro il sorteggio capitato all'Inter (girone F): il Barcellona è la squadra da battere, il Borussia Dortmund, che non è più la corazzata di qualche anno fa, ha tenuto testa al Bayern Monaco fino all'ultimo per lo scudetto, lo Slavia Praga non fa paura. Per l'Atalanta (girone C) di Gasperini c'è il Manchester City di Pep Guardiola con lo Shakhtar e la Dinamo Zagabria: non un girone proibitivo. 

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