Matuidi ha dimostrato di essere un vero e proprio jolly
Il francese - che ha dimostrato di essere un vero e proprio jolly adattandosi a svolgere un ruolo non suo, nel quale è riuscito a sopperire alle lacune tecniche con la solita grinta - può così riavanzare a centrocampo andando a formare il trio titolare insieme con Miralem Pjanic al centro e Sami Khedira mezzala destra. Toccherà a loro frenare le avanzate della squadra tedesca e impostare l’azione d’attacco bianconera: il bosniaco sta attraversando un momento di forma straordinaria, sempre più metronomo della squadra e goleador, sempre più vicino all’idea di gioco del tecnico juventino; il tedesco sabato ha lasciato l’Allianz Stadium con la borsa del ghiaccio su una gamba, ma la sua presenza domani sera non è a rischio e proprio la sostituzione dopo un’ora di Juventus-Spal è stata decisa nell’ottica di farlo riposare in vista della Champions. E Matuidi cercherà di bissare l’esordio di Madrid, contro l’Atletico, dove ha segnato il secondo gol bianconero con un colpo di testa sulla pennellata di Alex Sandro, senza tuttavia dimenticare il delicatissimo compito di coprire il campo alle spalle di Cristiano Ronaldo.
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