© AFPSMANCHESTER (INGHILTERRA) - Il Manchester City in Premier League insegue il Liverpool (a punteggio pieno dopo sette partite) con 16 punti, mentre in Champions League ha vinto il primo match per 3-0 contro lo Shakhtar Donetsk. I Citizens domani saranno chiamati a confermare quanto di buono fatto contro gli ucraini nel secondo impegno europeo, quello all'Etihad contro la Dinamo Zagabria. Pep Guardiola alza l'attenzione e a proposito della forza degli avversari è chiaro: "Dobbiamo stare attenti. Hanno battuto 4-0 l'Atalanta, che gioca in un campionato duro come quello italiano, ed è dietro solo a Inter e Juve. Questo ci deve essere da monito". Il tecnico spagnolo ha vinto la Champions League due volte (2009-2011) quando allenava il Barcellona, ma ha fallito l'obiettivo in Germania con il Bayern Monaco e fino a ora anche in Inghilterra con i Citizens: "Voglio vincere la Champions ma se non dovessi farcela, questo non cambierà la mia vita. Non mi suiciderò. Ovviamente ci proveremo e sarei felicissimo se ci riuscissimo, in caso contrario ci riproveremo l'anno prossimo. E per quanto ne so - continua Guardiola- , per i tifosi la Premier League è la competizione più eccitante, preferirebbero la terza Premier di fila alla Champions. La realtà del nostro club è che finora non siamo stati fra quelli, penso a Liverpool e Manchester United, abituati ad arrivare in fondo in questa competizione. Stiamo facendo dei passi avanti ma non mi interessa arrivare in finale e poi sparire per cinque anni".