TORINO - Archiviato con successo il discorso campionato, la Juventus si concentra con sulla Champions. Domani, all'Allianz Stadium, arriva la Lokomotiv Mosca e Maurizio Sarri alza l'attenzione: "L'insidia è di giocare contro una squadra che sta facendo un'ottima stagione. Si sono messi in una buona condizione di classifica in Champions e questo vuol dire che questa squadra è più forte di quello che tutti si aspettavano. E' un impegno difficile per tutto quello che abbiamo visto a Leverkusen, è una squadra che si è chiusa molto bene, ha fatto un buon lavoro difensivo e quando rubava palla sulla linea centrale del campo era continuamente piuttosto pericolosa, è una squadra con grande densità difensiva e con una grande abilità nel ribaltare l'azione. La affronteremo con grande rispetto". Il tecnico bianconero non si sbilancia sulla formazione, mantenendo il dubbio su chi sarà titolare tra Dybala e Higuain: "Entrambi in buone condizioni psicofisiche, questa è una grandissima fortuna, nelle prossime 7 partite in 21 avranno entrambi la possibilità di esprimersi".
Sarri e le percentuali di realizzazione
Maurizio Sarri denota ancora una scarsa percentuale di realizzazione da parte dei suoi ma conferma che la strada è quella giusta: "Nella parte iniziale del campionato abbiamo creato un numero di occasioni da gol minore rispetto alla mole di gioco espresso, in questo momento stiamo concretizzando percentualmente poco rispetto a quello che creiamo. Se il numero di palle gol rimarrà così elevato, la qualità dei nostri giocatori ci porterà a segnare di conseguenza. Penso che la strada presa sia quella giusta, dobbiamo solo alzare le percentuali di realizzazioni". Il tecnico conferma che Ramsey difficilmente farà parte dell'undici titolare: "Ramsey non ha nessun problema dal punto di vista muscolare, ma il ragazzo sotto sforzo in allenamento ha sensazioni di facile affaticamento all'adduttore. Ci sta lavorando e domani non penso sarà della partita. Danilo si sta allenando in gruppo, ma dubito abbia i novanta minuti nella gambe".
Sarri: "Ronaldo, mentalità superiore"
Al tecnico viene chiesto un giudizio su Cristiano Ronaldo, che ha parlato pochi minuti prima di lui: "Chiaramente allenare Ronaldo è motivo di orgoglio, questo è un giocatore che ha una mentalità straordinaria, ha la capacità di porre obiettivi a tutta la squadra e porsi obiettivi individuali in continua evoluzione. Penso che quando ha segnato i 700 gol, quando gli avversari hanno messo la palla al centro, lui stava pensando agli 800. Giocatore straordinario sotto tutti i punti di vista e l'aspetto mentale mi fa capire che la grande differenza sta lì dentro. Questo è un ragazzo che a livello mentale ha qualcosa in più". Capitolo Rabiot: "Giocare con grande continuità aiuta tutti. Nelle grandi squadre con organici così vasti giocare con continuità è difficile per tutti. Rabiot, nonostante sia stato un mese senza giocare, è entrato ed è migliorato, questo vuol dire che si può migliorare anche attraverso gli allenamenti".